RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] religione, ma anche matematica, disegno, scienze della natura (Sacchi, in Garin, 1958, p. 684). Quanto agli autori latini, apprendiamo il canone dalle biografie scritte dagli allievi: oltre a Virgilio e Lucano, si leggevano Ovidio, Persio, Orazio, ma ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] proveniente dall'istituto dell'abate Ottavio Assarotti di Genova, fondò l'istituto e la scuola dei sordomuti, per l'apprendimento del nuovo metodo.
Nel 1839 le persone ospitate erano circa 900, alla morte del fondatore 1300. Mancando entrate certe ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] F. sostenne la stessa scelta nella convinzione che essa fosse utile ai giovani allievi non solo per facilitare il processo di apprendimento ma anche per la loro maturazione ideologica e civile, in quanto la lingua era il riflesso del pensiero e della ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] all'insegnamento da una cattedra universitaria, benché avesse fermato il suo interesse scientifico e pedagogico all'apprendimento della grammatica latina, preferendo poi innestare sulla sua formazione classica interessi storico-religiosi ed una ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] illustrazioni tratte da incisioni sue proprie e con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione più utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera non vide mai la luce e numerosi rami già incisi per le illustrazioni del primo volume ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] materia di educazione, esposte in convegni pedagogici e raccolte nello scritto Appunti sulla istruzione pubblica (Milano 1862): l’apprendimento della lingua secondo il metodo materno; il suo studio basato non su definizioni, ma sull’esame del parlato ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] del D., ad essa si sovrappongono due lezioni fondamentali che affinano la sua metodologia di studioso. Determinante fu l'apprendimento di conoscenze della scuola filologica tedesca che, fin dagli esordi, lo condusse alla edizione critica di alcuni ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] fra i due fratelli.
Il C. si impegnò anche molto attivamente in studi glottologici e fonetici, volti a facilitare l'apprendimento della lingua ed una rapida acquisizione della capacità di leggere e scrivere. Non si hanno ulteriori notizie di una sua ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] della Wissenschaft des Judentums tedesca, de’ Rossi «fu il primo a insegnare a Israele la scienza dell’erudizione che è la base dell’apprendimento, perché è per mezzo di essa che si distingue il vero dal falso» (1841, p. 139).
Fonti e Bibl.: G.B. De ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] 1760), se non altro per il metodo di domanda - risposta e per la tripartizione interna (abbastanza. originale) secondo le capacità d'apprendimento dell'allievo (per i non ancora comunicati, per i comunicandi e per i già comunicati).
A quest'opera più ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...