COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e sentite dalla C. come un ostacolo all'apprendimento da rimuovere non soltanto con l'impegno professionale più rigoroso - che in lei non venne mai meno -, ma anche e ...
Leggi Tutto
TABET, Giorgio
Tiziana Trippetta
Nacque a Genova il 4 febbraio 1904 dall'ingegnere livornese Guido e dalla piemontese Luisa Treves, entrambi di ascendenza ebraica. Vero enfant prodige, a soli quattro [...] di scenografia presso l’Accademia di Brera. Tuttavia la personalissima tecnica di Tabet si fondò quasi esclusivamente sull’apprendimento interiore (Pallottino, in Giorgio Tabet, 1997, p. 27) e sul costante confronto con le necessità illustrative che ...
Leggi Tutto
ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] ’ottima educazione: dotata di bellezza e fascino riconosciuto, rivelò subito una pronta intelligenza, ottime capacità di apprendimento e inclinazione per le materie scientifiche. Dopo aver completato gli studi secondari nella città natale, alla fine ...
Leggi Tutto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] («[...] intendei dire: “A che fine occupare un padre, che può servire in altre occupationj de la Compagnia, perdere tempo nell’apprendere la lingua cina e in impresa desperata?”», in Opere storiche del padre Matteo Ricci S.I., 1911-1913, II, p. 397 ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] ), che riporta, specie per il periodo antecedente l’ingresso in Curia, alcuni dati biografici significativi e verificabili: l’apprendimento di base, in grammatica e retorica, condotto a Venezia, quindi un periodo di studi filosofici a Padova nella ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Odoardo
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova dopo la metà del XIII secolo da Oberto, capitano del Popolo tra il 1270 e il 1291, e da Iacopa, di [...] è noto della sua formazione, che dovette contemplare, come era d’uso nella società genovese del tempo, l’apprendimento della gramatica ad usum mercatorum e un periodo di praticantato nella mercatura, benché il suo impegno nel commercio mediterraneo ...
Leggi Tutto
DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] . Onde meglio accedere alle fonti, si applicò con passione all'approfondimento della conoscenza del latino e all'apprendimento del greco e dell'ebraico, ottenendo risultati non mediocri, che gli meritarono l'apprezzamento degli ambienti eruditi ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] diretto controllo - e il rilancio del seminario. È nel corso dell'ispezione a fondo delle 279 parrocchie della diocesi che G. apprende della nomina, del 5 apr. 1660, a cardinale (inizialmente con il titolo di S. Tommaso in Parione mutato, il 13 sett ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] delle lettere greche e latine, avviò presto la fanciulla agli studi letterari in cui la F. rivelò eccezionali doti di apprendimento. A dodici anni dominava già le lingue classiche e passò alla dialettica e alla filosofia, in cui ebbe maestro il ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] , il D. pervenne alla laurea in legge che, assieme all'eccezionale memoria, e a una particolare inclinazione al rapido apprendimento delle lingue, gli facilitò l'inserimento a corte, ove ben presto si distinse, guadagnandosi la stima e la confidenza ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...