«Come si erano incontrati? Per caso, come tutti. Come si chiamavano? Che ve ne importa? Da dove venivano? Da un luogo vicinissimo. Dove andavano? Sappiamo dove andiamo/ci dirigiamo?»
Così si apre uno dei libri più significativi della letteratura francese: Jacques le Fataliste et son maître, un metaromanzo scritto da Denis Diderot e pubblicato per la prima volta nel 1796. I protagonisti? Jacques e il ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] effetti una condizione linguistica, il fisico ragiona su quali schemi interpretativi e paradigmi logici possano facilitare l’apprendimento e la conoscenza scientifica.
Il punto decisivo è riconoscere che la descrizione dell’apparato sperimentale e le ...
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Considerato capace di riflessioni articolate e dotato di intelligenza, l’essere umano reagisce agli stimoli tramite l’articolazione di risposte complesse; egli è votato all’apprendimento, ma è possibile [...] che anche la tecnologia si dimostri capace di apprendere? ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] , noradrenalina o cortisolo (presente in condizioni di stress o ansia); l’attenzione elevata aiuta molto l’apprendimento grazie all’azione del neurotrasmettitore acetilcolina. Queste molecole possono agire sulle sinapsi stesse oppure attivando alcuni ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] scopra anche tutte le altre, purché sia forte e non si scoraggi nel ricercare: infatti, il ricercare e l’apprendere sono in generale un ricordare».
Finalmente, disegnata la mappa del platonismo, possiamo spingerci un po’ oltre e guadagnare la ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un fattore che non si apprende con il supporto dell’esperienza e che non deriva da essa ma la precede e consente a ogni uomo una prima e ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...
Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle informazioni, determinate dall’esperienza...
apprendimento
Fernando Salsano
" Atto dell'apprendere "; unica attestazione in Cv II XIII 29 E queste due proprietadi sono ne l'Astrologia: ché nel suo cerchio compiere, cioè ne lo apprendimento di quella, volge grandissimo spazio di tempo;...