CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie e dalla grande borghesia professionale, al cui apprendimento è interessata una ampia fascia di persone di più umile estrazione, in genere dedite ad attività commerciali. Che ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] che, tra quelle più reputate e di più saldo fondamento scientifico, gli pare la più semplice e adatta all'apprendimento. Il sistema di Tournefort, fondato esclusivamente sulla forma della corolla, era ormai superato dalla classificazione di John Ray ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] che travagliava il papa per la questione dei Turchi, e della sua euforia poi (il 24 agosto) all'apprendimento della vittoria di Giovanni Hunyadi e della liberazione di Belgrado. Nello stesso periodo, consapevole del desiderio dello Sforza di ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67), pp. 35 s., 68; Ch. Klapisch-Zuber, Le chiavi fiorentine di Barbablù. L'apprendimento della lettura a Firenze nel XV secolo, in Quaderni storici, XVIII (1984), 57, pp. 773, 788; F. Klein, Del Bene ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] teorica (dai fondamenti neotestamentari e patristici alle trasformazioni proprie dell’epoca moderna), poi da quello del suo concreto apprendimento ed esercizio. Nella Caritas in veritate (29 giugno 2009), la prima enciclica «sociale» di B. XVI, sono ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] and education (1938; trad. it. 1949), D. sviluppava il principio dell'interesse attivo come movente di ogni reale apprendimento, il concetto della scuola intesa come luogo di attività sociali che congloba in sé gli aspetti più significativi dell ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara, però, il Filargis si allontanò troppo dalla Lombardia ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] manca la voglia di agire e di impegnarsi.
L’Io, prevalentemente inconscio, è la parte della persona deputata all’apprendimento, alla memoria, alla costruzione dei rapporti con gli altri, all’integrazione tra conoscenza ed emozioni, al controllo degli ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] loro terribili sofferenze. In sintesi possiamo affermare che il legame con la madre non è il risultato di un apprendimento basato sulla ricompensa, ma piuttosto è l'espressione di un sistema comportamentale innato la cui espressione è influenzata da ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] progettò anche gli stand per la partecipazione alla fiera di Milano, fu per Colombo un’occasione di apprendimento di processi tecnologici e produttivi in ambito industriale.
Mentre Joe si allontanava progressivamente dalle esperienze artistiche ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...