DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] successione di Giovan Stefano Doria, riuscì a prevalere su Gaetano Argento, uno dei maggiori giuristi dell'epoca. L'apprendimento del diritto ma più ancora la frequentazione degli eruditi e sussiegosi magistrati che governavano il Regno segnarono la ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] un metodo d'insegnamento dinamico, in cui l'ampliarsi dell'orizzonte culturale del docente sollecitava e promuoveva l'apprendimento in interazione costante con i giovani. Il carattere innovativo e il successo della scuola gli procurarono l'amicizia ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] della vita di quel cenobio, nel quale fu accolto dall'abate Amblulfo. Dette prova da subito di grande impegno nell'apprendimento delle regole monastiche, traendo spunto, come "prudentissima apis", dall'esempio dei migliori tra i monaci. Vi restò come ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] a fatti e persone reali della Roma di Giulio II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto a Roma l'anno precedente la pubblicazione per alleviare le pene di un non meglio ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] gradevole lo studio privilegiando la lettura diretta dei classici e componendo scritti destinati a rendere più leggero l'apprendimento agli allievi, come per esempio un compendio di Istituzioni grammaticali di vari autori in forma di dialogo.
Il ...
Leggi Tutto
FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] ne fece cenno in sue pubblicazioni. Caratteristica fondamentale degli asili aportiani era la finalizzazione, anziché all'esclusivo apprendimento da parte degli scolari di una serie di nozioni - tipicamente quelle connesse con l'alfabetizzazione - all ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] negativo, per l'eccessiva rigidità nella preparazione delle lezioni che avrebbe costretto gli allievi ad un apprendimento passivo e nozionistico. Invece nel 1910, visitando alla Montesca le scuole dipendenti dall'amministrazione Franchetti, ne ...
Leggi Tutto
CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] superficiale, i temi filosofici del nosce Deum, nosce te ipsum e nosce alios, considerati in funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica.
L'ultima orazione (De ratione studiorum Oratio ... ), che ha per tema ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] il B. inventò alcuni strumenti come l'anasinergografo, l'anasinergometro e il miargopoiete adatti a facilitare l'apprendimento della tecnica, che furono assai apprezzati in Italia e all'estero.
I risultati delle sue innovazioni nell'insegnamento ...
Leggi Tutto
GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] religiosi, la G. restò vicina alla "grande famiglia" degli studenti cattolici, favorendo iniziative di aggiornamento delle metodiche di apprendimento e convivenza, in linea con i fermenti che animarono il concilio Vaticano II, che la G. accolse con ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...