CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Reuchlin, allo stesso Martillo, e a molti altri, più o meno giovani e spesso stranieri, attratti a Firenze dal desiderio di apprendere la magica lingua "ex ore" di uno degli ultimi illustri greci pubblicamente insegnanti.
Il suo arrivo e la sua prima ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] addestrare all'eloquenza; l'uso del meraviglioso, poi, sarà opportuno perché risveglia l'attenzione e permette un apprendimento migliore. Dunque, sono leciti solo i tre generi derivati dalla poetica classica perché pertinenti ai possibili livelli del ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] scuole, e che riproponeva in forma didattica i criteri essenziali della metodologia danconiana applicata allo studio e all'apprendimento della letteratura italiana: si tratta del Manuale della letteratura italiana, in collaborazione con O. Bacci (I-V ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] e nel sistema endocrino e si dimostrò il suo coinvolgimento nel comportamento aggressivo, nei processi di memoria e apprendimento, nella fertilità, nel dolore e nella plasticità del sistema nervoso.
Nel 2004 la Fondazione Santa Lucia di Roma ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] desse il tono alla vita di corte, la rendesse più brillante e vivace.
Dalla descrizione d'un informatore d'Isabella Gonzaga s'apprende, ad esempio, d'un ricevimento dato da Renata a Schifanoia l'11 nov. 1530, nel quale le "gentildonne" e le "signore ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] festanti che fanno da corona alla Vergine Assunta in quella superiore. Nell'affresco, che conclude il periodo di apprendimento di G., sono ormai presenti gli elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , nacque a Roma l'11 genn. 1829. Intrapresi gli studi classici, affiancò a questo tipo di istruzione l'apprendimento delle tecniche dell'arte paterna. Cresciuto nell'ossequio alla religione cattolica, dalla quale non si sarebbe mai distaccato, all ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] frutto sperimentando ognuno per conto proprio e per proprio tornaconto; non è disciplina trasferibile con l'insegnamento: la si apprende "co' libri non mai", asserisce perentorio.
Tutta postuma fu la fortuna editoriale del G., a partire dall'esito a ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - "cinque cure o cinque piaghe" dice dei figli -, non se lo può permettere. Vorrebbe darsi all'esegesi biblica, all'apprendimento dell'ebraico, alla lettura sistematica di s. Bernardo, all'edizione delle laudi di Iacopone da Todi (di cui l'affascina ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] a ristabilirsi se, il 25 aprile, in basilica, non ce la fa a salire nel cosiddetto "pergolo" del doge. E dall'apprendimento della tragica fine del figlio naturale Alvise - imbarazzante costui lungo la vita politica del G. che, peraltro, si oppone all ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...