ISTRUZIONE
Aldo Lo Schiavo
(XIX, p. 688)
Il nesso sapere-istruzione. - Da tempo ormai tematiche tipiche dell'i. si fanno rientrare nel quadro più generale della ricerca educativa. Lo stesso termine [...] non possono che essere relativi ai contenuti e questi, a loro volta, non s'intendono senza quelli. La formula ''apprendere ad apprendere'', che tanta fortuna ha avuto fra i recenti orientamenti pedagogici, non può nascondere i pericoli e i ritardi di ...
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GAGNÉ, Robert Mills
Graziella Ballanti
Pedagogista statunitense, nato a North Andover (Massachusetts) il 21 agosto 1916. Ha insegnato Psicopedagogia nelle università di Yale, Berkeley e Tallahassee [...] da I. P. Pavlov, J. B. Watson e altri behavioristi degli inizi del 20° secolo. Il secondo grado, l'apprendimento stimolo-risposta, corrisponde al processo di condizionamento operante descritto negli studi del neo-behaviorismo. Il terzo grado è quello ...
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Desiderio e ricerca di imitare, uguagliare o superare altri, specialmente in comportamenti e qualità particolarmente meritori.
La pedagogia classica faceva largo affidamento sugli stimoli che all’apprendimento [...] derivano dall’e.; quella moderna si mostra invece più cauta, segnalando anche i pericoli che possono derivarne allo sviluppo equilibrato della personalità e a un’armonica vita di relazione ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] , il compimento di «sforzi continui per rimuovere le barriere e sviluppare un quadro per l’insegnamento e l’apprendimento che rafforzi la mobilità e una sempre più stretta cooperazione», e hanno individuato alcune misure per avvicinare i diversi ...
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Medico, psicologo e pedagogista belga (Ronse 1871 - Bruxelles 1932); uno dei maggiori rappresentanti della pedagogia scientifica e uno degli iniziatori dello sperimentalismo pedagogico. Pensiero. Nello [...] il D. un'importante innovazione didattica ormai largamente diffusa in tutto il mondo, quella del "metodo globale" applicato all'apprendimento del leggere e dello scrivere, che avviene non per singoli elementi (lettere, vocali, sillabe), ma per frasi ...
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valutazione
Emilio Lastrucci
Esprimere giudizi fondati
Valutare significa esprimere giudizi intorno a fatti, oggetti, persone e loro comportamenti. La valutazione ha grande importanza in campo educativo. [...] i ricercatori impegnati in campo docimologico hanno elaborato un repertorio vastissimo di strumenti per la valutazione oggettiva dell’apprendimento, noti, in generale, come prove oggettive (o test) di profitto. Si tratta di prove spesso costituite da ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] ; di e. sessuale, diretta a preparare gli adolescenti sui temi delicati della sessualità; di e. stradale, volta a far apprendere le norme di comportamento per una guida corretta degli autoveicoli, in modo da evitare gli incidenti stradali; di e. alla ...
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Psicologo e pedagogista statunitense (New York 1915 - ivi 2016), professore a Harvard dal 1952, e dal 1961 direttore del Center of cognitive studies; prof. alla New York University. Ha studiato sperimentalmente [...] l'elaborazione e l'organizzazione dei dati da parte del soggetto nei processi conoscitivi e di apprendimento, applicando i risultati ottenuti alla didattica delle diverse materie di insegnamento. Il suo pensiero elabora un'alternativa al ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] , l'ambiente familiare e così via. Non v'è dubbio che l'interesse maggiore si concentri di norma sul processo di apprendimento, sul suo andamento e i suoi risultati. Dopo essere stato a lungo stigmatizzato (peraltro non sempre a ragione) il tipo di ...
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Pedagogista statunitense (n. nel Württemberg 1852 - m. New York 1921). Trovò un metodo per l'insegnamento "diretto" delle lingue vive, che da lui prende il nome di metodo B., e che pone a base dell'apprendimento [...] linguistico la visione diretta dell'oggetto o del gesto che corrisponde alla parola pronunciata, accompagnandolo con l'uso esclusivo della lingua da imparare. Egli stesso fondò a New York nel 1878 la prima ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...