I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] e che sono codificate in un ordine diacronico parzialmente fisso (sequenza che si rifletterebbe anche nelle fasi dell’apprendimento linguistico): bianco, nero, rosso, verde e giallo (nella stessa posizione evolutiva e interscambiabili), azzurro / blu ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] dai secoli XV-XVI, ma generò piuttosto convergenze di estensione variabile, regionali o sovraregionali, sul toscano.
L’apprendimento e l’impiego dell’italiano sono stati condizionati, nei secoli successivi, dalla permanenza del dialetto nell’uso ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] essa tanto i nostri aspetti razionali quanto le nostre emozioni e i moti inconsci.
Lo scrivere è inoltre il derivato di un apprendimento motorio e di una maturazione intellettiva e affettiva che porta alla conquista di una forma e di un ritmo grafico ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] collocata anche la storia, l'altro motore di cambiamento e di funzionamento delle lingue. (V. anche Apprendimento; Cognitivi, processi; Comunicazione; Cultura; Evoluzione culturale; Semiotica; Sociolinguistica).
Bibliografia
Austin, J.L., How to do ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] osservare i fenomeni linguistici con le medesime griglie interpretative adottate per gli altri dialetti: non si può parlare di ‘apprendimento dell’italiano’ (il toscano è, per certi versi, italiano), non di ‘abbandono del dialetto’ (il toscano è ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] l’italiano», con cui si apre la citata legge sulle minoranze (Sabatini, Coletti & Maraschio 2006).
Infine, mentre l’apprendimento dell’italiano all’estero appare in crescita, grazie a campi di eccellenza vecchi e nuovi (musica, arte, moda, cucina ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] 'è fatta una lingua in tutti i suoi aspetti e quali sono le sue regole di funzionamento. Se le regole che apprendiamo spontaneamente determinano la grammatica vissuta o implicita, lo studio di una lingua e delle sue norme si può chiamare grammatica ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] essere coronati da un buon successo. La grammatica e soprattutto il vocabolario furono di certo strumenti fondamentali per l'apprendimento dello spagnolo fino alla fine del sec. XIX. Il Vocabolario italiano e spagnolo fu dato alle stampe per la ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] in cui i due sistemi coincidono e di transfer negativo nel caso in cui divergono. Il transfer positivo favorisce l’apprendimento, il transfer negativo lo ostacola e lo rallenta, generando errori di interferenza. Ciò non vuol dire che gli errori di ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] latina (Venezia 1741, 2 ediz. 1751), un agile manualetto fondato sulla "ragione" e la semplicità dei metodi di apprendimento, inizialmente concepito per l'educazione del suo allievo Marino Cavalli, ma in effetti destinato poi ad un pubblico più vasto ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...