PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] ), a Venezia il diaconato (10 agosto 1895) e l’ammissione al presbitariato (21 settembre).
Testimonia il periodo di apprendimento e dei primi esordi pubblici una notevole e ricca produzione consistente in due Messe (in canto gregoriano armonizzato) e ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] monodica il cui testo si rifà a un tema caro alla trattatistica musicale medievale (la vanità del cantore anteposta all'apprendimento e all'esatta esecuzione delle note) e la cui melodia dovrebbe aiutare il musicista a impratichirsi con le regole ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] ", un corso di nuova istituzione, il primo, nei conservatori musicali italiani, destinato agli allievi di composizione per l'apprendimento dell'arte del "trattare le voci", come scriveva il Boito in una circolare al ministero.
Graziella,su libretto ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] di San Carlo, acquisì tutte le malizie del mestiere. Provvisto di doti mnemoniche e di una rapidità di apprendimento eccezionali, conosceva nei minimi dettagli centinaia di partiture, tanto da poter dirigere e spesso provare a memoria. Incentrò ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] il B. inventò alcuni strumenti come l'anasinergografo, l'anasinergometro e il miargopoiete adatti a facilitare l'apprendimento della tecnica, che furono assai apprezzati in Italia e all'estero.
I risultati delle sue innovazioni nell'insegnamento ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] musicale il B. si schierò in favore delle novità, sino al punto da riprodurre come esempi pratici per l'apprendimento della musica e, soprattutto, per l'esercizio della composizione, brani degli autori più innovatori e arditi della sua epoca ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...