ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] ; cercò di ottenere dal re i sussidi per inviare all'École polytechnique di Parigi alcuni confratelli e far loro apprendere quei metodi di insegnamento; potenziò in vario modo i collegi dell'Ordine, in particolare quello di Oneglia; procurò alla ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , carte geografiche, libri, curiosità e strumenti scientifici vi trovavano posto secondo il gusto del tempo. Per l'apprendimento del greco G. trasse profitto dalla frequentazione con Anton Maria Salvini, illustre membro delle Accademie della Crusca e ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] che travagliava il papa per la questione dei Turchi, e della sua euforia poi (il 24 agosto) all'apprendimento della vittoria di Giovanni Hunyadi e della liberazione di Belgrado. Nello stesso periodo, consapevole del desiderio dello Sforza di ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67), pp. 35 s., 68; Ch. Klapisch-Zuber, Le chiavi fiorentine di Barbablù. L'apprendimento della lettura a Firenze nel XV secolo, in Quaderni storici, XVIII (1984), 57, pp. 773, 788; F. Klein, Del Bene ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] teorica (dai fondamenti neotestamentari e patristici alle trasformazioni proprie dell’epoca moderna), poi da quello del suo concreto apprendimento ed esercizio. Nella Caritas in veritate (29 giugno 2009), la prima enciclica «sociale» di B. XVI, sono ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara, però, il Filargis si allontanò troppo dalla Lombardia ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] stabilizzazione della disuguaglianza, giacché sarà assai più facile per i bambini di estrazione borghese e piccolo-borghese l'‛apprendimento addizionale' del codice ridotto (Basil Bernstein) che non l'inverso (e d'altra parte ogni sforzo diretto a ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , e uno solo ne aveva cinque. A Saragozza, nel 1723, i 147 laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ne avevano due; Lione, importante metropoli della seta nel XVIII secolo, accoglieva una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ha sempre il sopravvento e l'esperienza risulta di gran lunga più importante per ottenere il successo rispetto all'apprendimento sui libri. Palissy dedicò le opere in cui descriveva i propri esperimenti a un aristocratico che gli accordava protezione ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] testimonianze sui presunti abusi del clero tollerati dall'arcivescovo e sugli "abecedari giansenisti", manualetti scolastici per l'apprendimento della lettura nei quali l'Ave Maria figurava priva della seconda parte del testo originario e taluni ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...