AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] nella scuola pubblica che egli tenne fino al 1759. In questo ufficio, allo scopo di facilitare ai giovani l'apprendimento del latino, compose una Grammatica verace della lingua latina e quasi di ogni lingua tratta con filosofica e filologica critica ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] e Giuseppe Capolongo; ne diresse la scuola di canto, creata con il fine di favorire la conoscenza e l'apprendimento del repertorio dell'azienda, curò l'amministrazione e si interessò in modo particolare della nuova produzione presentata in occasione ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] confronta in modo attivo con l'ambiente e sfida al dialogo la controparte; esiste in lui anche la disposizione ad apprendere, e solo quando le domande che egli pone restano senza risposta c'è da temere un intensificarsi della sua aggressività.Abbiamo ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] vocale del tardo Ottocento, divenendo uno dei suoi allievi prediletti.
La scuola di Cotogni fu per il B. determinante nell'apprendimento di una tecnica e di uno stile che gli permisero di vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] si diede a studiare con ottimi risultati, avvertendo tra l'altro molto viva l'esigenza di non disgiungere l'apprendimento della geometria classica, quella greca, dalla consapevolezza dei grandi progressi fatti dalla disciplina nel secoli più recenti ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] di spirito che lo indusse a utilizzare lo scarso tempo libero nell'attenta lettura di opere, storiche e nell'apprendimento delle lingue "variorum populorum"; è ancora il Naudé ad attestarci la sua padronanza, oltre che del latino, del francese ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] conoscere; il senso dei rapporti umani, il senso della spontaneità viva"), sia gli "anni neutri ed irrequieti di apprendimento", dell'"incontro col modernismo italiano" a 16-18 anni, sia i suoi maestri all'Università: "Ciaceri: positivismo; Pontieri ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] (1703-66), Carlo Antonio (1704-1800), Giuseppe (1709-42), Francesca (1709-29) ed Edvige (1715-27).
Spronata all'apprendimento dalla duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours vedova di Carlo Emanuele II, che aveva conosciuto nel 1706, studiò ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , restò forte nel G., malgrado qualche delusione e un sospetto d'egoismo, la premura per lo sfortunato poeta, del quale - disse apprendendone la morte - "non è da dolere che abbia finito di penare; ma sì che per 40 anni abbia dovuto desiderar di ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dei canonici regolari di S. Salvatore, assumendo il nome di Antonio.
Gli anni della formazione furono proficui. All’apprendimento del latino Petrucci affiancò quello dell’ebraico, che imparò probabilmente nel 1601 a Roma – dove si era recato in ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...