FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] volgare ed esponendone i relativi significati, al fine di facilitare per chi conosce solo una delle due lingue l'esatto apprendimento dell'altra. Tutta la materia è divisa in tre rubriche dove rispettivamente vengono dati in breve l'argomento di ogni ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1729 e 1739. Ciò lo indusse ad approfondire le sue cognizioni bibliografiche, linguistiche ed erudite, con l'apprendimento in particolare della paleografia e dei primi rudimenti di ebraico. La Biblioteca Laurenziana rappresentò la più grande passione ...
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Mialaret, Gaston
Mauro Laeng
Psicopedagogista francese, nato a Parigi il 10 ottobre 1918. Ha studiato psicologia a Parigi con H. Wallon, H. Piéron, P. Guillaume, R. Zazzo e P. Fraisse, e ha collaborato [...] annoverarsi tra i massimi esperti europei di pedagogia sperimentale. In particolare sono rimaste classiche le sue ricerche sull'apprendimento della matematica e della lettura, e sui mezzi audiovisivi. Nonostante, sulle orme di R. Buyse, valorizzi i ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] apparteneva alla Congregazione cistercense di Lombardia. Lì si applicò alla teologia e al diritto ecclesiastico, ma anche all'apprendimento dell'ebraico e del greco, sotto la guida dell'abate R. Vernazza, scriptor della Biblioteca Vaticana.
Nel 1760 ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] delineata in forma enciclopedica, capace di alternare allo studio della poesia, della filosofia e della teologia, l’apprendimento di nozioni di archeologia, matematica, geometria e scienze naturali. In questo intenso periodo di formazione, durante il ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] francescano di Lucca, dove parecchi suoi condiscepoli erano di nazionalità non italiana, circostanza che gli facilitò l'apprendimento delle lingue. Incominciò a svolgere compiti di docenza ancor prima dell'ordinazione sacerdotale, che gli venne ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] nuove classi di insegnamento - come importante e aggiornato fulcro culturale cittadino, vero e proprio punto di partenza per l'apprendimento delle belle arti da parte della generazione di artisti attivi nella seconda metà del Settecento e in stretto ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] impartì ripetizioni di materie classiche; nell'ateneo senese si distinse come uno dei migliori studenti, eccellendo soprattutto nell'apprendimento dell'anatomia umana alla scuola di G.B. Vaselli e, superate le materie propedeutiche, in quello delle ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] gli interessi del M. si volsero alla stesura di testi collegati alla sua esperienza didattica e destinati all'apprendimento dell'italiano e del tedesco: un'Antologia italiana, ossia scelta e piacevole letteratura italiana (I-II, Salisburgo 1813 ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] a Padova e a Venezia, fu una particolarissima figura di educatore. Lo sviluppo intellettuale dei suoi allievi, basato sull'apprendimento del latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...