FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] di tutti gli esercizi che egli considerava fondamentali per la formazione intellettuale e morale della gioventù, primi tra tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che assieme al latino ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu contemporaneamente avviato all'apprendimento dell'incisione su rame e su acciaio. Dopo un duro apprendistato, compiuto sotto la guida del padre per il disegno e ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] famiglia Montauti durante il soggiorno dell'A, a Roma (tra il 1554 e il 1559). Ma la portata di questo apprendimento romano appare nella prima opera datata a Firenze: la decorazione della cappella già di Bastiano Montauti alla Annunziata (1560: pala ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] nelle scuole, attraverso la conoscenza del materiale linguistico e la ricerca etimologica, in modo da semplificare l'apprendimento del lessico. Preparò numerosi testi scolastici, ispirati al nuovo indirizzo, che riscossero successo; una sua opera fu ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] da chi è fonte delle loro sofferenze. In sintesi, il legame con la madre non è il risultato di un apprendimento basato sulla ricompensa, ma piuttosto l’espressione di un sistema comportamentale innato la cui espressione è influenzata da segnali di ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] (2021). Componente del Consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, consulente del Ministero dell'istruzione per l’apprendimento della lingua italiana (2017), presidente della Fondazione I Lincei per la Scuola (2018), tra le sue ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , 2 marzo 1818).
Prose e poesie del 1809-10 documentano la fase dell'istruzione scolastica del L., dedicata all'apprendimento del latino e agli studi retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] dalla madre, si recò in quello stesso anno, senza peraltro iscriversi a una scuola, manifestando quella predilezione per un apprendimento libero e autodisciplinato cui rimase fedele per tutta la vita. Conseguì la licenza liceale nel 1867 con esiti ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] le radici della sua predilezione per gli esercizi poetici e dei suoi interessi letterari. Ai brillanti risultati nell'apprendimento egli, tuttavia, non doveva associare un carattere docile ed esemplare. Nel marzo 1536 Cosimo, deciso a trascorrere la ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] . Gli studi etologici integrano i risultati della ricerca psicobiologica del comportamento con quelli delle teorie dell'apprendimento, non trascurando l'incidenza che l'ambiente ha sugli schemi competitivi e sui meccanismi innati predeterminati ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...