DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] ove, affidato a due dotti canonici, si distinse, oltre che nelle materie teologiche, per una spiccata predisposizione all'apprendimento delle lingue straniere e allo studio delle scienze. Non si sentiva, tuttavia, ancora pronto per il sacerdozio e ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] anno il sanscritista Michele Kerbaker come docente di latino e greco, e fu da lui consigliato e guidato nell’apprendimento delle lingue orientali cui si era accostato, appena quindicenne, da autodidatta. Fu quindi all’Università di Pisa allievo del ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] dell'architettura; sin dall'adolescenza tuttavia il F. sembrò prediligere i campi più vari della ricerca, dall'apprendimento delle lingue straniere allo studio della musica, finanche alla conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] Il D., terzogenito, compì gli studi presso i padri scolopi, dalle, elementari fino al corso cosiddetto di retorica, ovvero all'apprendimento delle lettere italiane e latine; mostrò tuttavia interesse anche per il disegno, se è vero che già in questi ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] 1917 a Bressanone, fu subito destinato a Tione e Mori.
Già nei primi anni di seminario rivelò prontezza nell'apprendimento musicale e spiccata sensibilità artistica. Necessitando la diocesi trentina e lo stesso seminario di un sacerdote che fosse in ...
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Zoologo tedesco (Wäldle, Oberammergau, 1918 - Monaco di Baviera 2008). Prof. all'univ. di Monaco (1960); direttore dell'Istituto di zoologia a Francoforte sul Meno (1963), poi di quello di Würzburg (1973). [...] molti aspetti del linguaggio, dell'orientamento delle bottinatrici rispetto al campo magnetico terrestre e della fisiologia dell'apprendimento. Tra i suoi scritti: Communication among social bees (1961, trad. it. 1975); Botschaft ohne Worte. Wie ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] molto profitto i corsi di greco e di latino, le scuole di ebraico e di arabo, dedicandosi anche all'apprendimento delle scienze naturali. Completò poi la propria formazione con gli studi teologici, biblici, di storia sacra ed ecclesiastica, coltivati ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] e disegnatore impeccabile che, con gusto moderno, guidò gli allievi alla conoscenza dell'antico, integrando il loro apprendimento con elementi provenienti dalla cultura realistica dei bamboccianti e dei lombardi. Alla scuola di Martini l'I. conobbe ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] dalle tante "intralciatissime regole e cianciafruscole" insegnate dai grammatici pedanti e lontane dai problemi di apprendimento degli adolescenti. Cominciò ben presto a frequentare il piccolo ma vivace circolo giansenista bergamasco, cui apportò ...
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Psicologo e pedagogista statunitense (Lansford, Pennsylvania, 1913 - Chicago 1999), ha insegnato all'univ. di Chicago. Celebre per le sue ricerche nel campo delle tassonomie degli obiettivi educativi (Taxonomy [...] and summative evaluation of student learning, in coll., 1971), nonché dei metodi di conquista della "padronanza" nell'apprendimento (Mastery learning and its implications for Curriculum Development, 1971, trad. it. 1972, ed altri lavori editi in ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...