CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] tenute lontane dagli studi, in special modo da quelli giuridici, dove anzi esse dimostravano spesso maggiori capacità di apprendimento rispetto agli uomini. Nell'anno scolastico 1787-88 fu eletto rettore dell'università. Con la morte di Giuseppe ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] ai testi fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, volle che fosse eliminato l'apprendimento mnemonico delle lezioni. Anche l'aver stabilito che nel ginnasio l'insegnamento della religione fosse impartito dal ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] costantemente a classificare e suddividere il più minuziosamente possibile la materia, badando più alle esigenze dell'apprendimento mnemonico che a quelle di un accertamento causale e logicamente connesso dei fenomeni e delle loro interdipendenze ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie e dalla grande borghesia professionale, al cui apprendimento è interessata una ampia fascia di persone di più umile estrazione, in genere dedite ad attività commerciali. Che ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] che, tra quelle più reputate e di più saldo fondamento scientifico, gli pare la più semplice e adatta all'apprendimento. Il sistema di Tournefort, fondato esclusivamente sulla forma della corolla, era ormai superato dalla classificazione di John Ray ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] che travagliava il papa per la questione dei Turchi, e della sua euforia poi (il 24 agosto) all'apprendimento della vittoria di Giovanni Hunyadi e della liberazione di Belgrado. Nello stesso periodo, consapevole del desiderio dello Sforza di ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67), pp. 35 s., 68; Ch. Klapisch-Zuber, Le chiavi fiorentine di Barbablù. L'apprendimento della lettura a Firenze nel XV secolo, in Quaderni storici, XVIII (1984), 57, pp. 773, 788; F. Klein, Del Bene ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] progettò anche gli stand per la partecipazione alla fiera di Milano, fu per Colombo un’occasione di apprendimento di processi tecnologici e produttivi in ambito industriale.
Mentre Joe si allontanava progressivamente dalle esperienze artistiche ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] ), a Venezia il diaconato (10 agosto 1895) e l’ammissione al presbitariato (21 settembre).
Testimonia il periodo di apprendimento e dei primi esordi pubblici una notevole e ricca produzione consistente in due Messe (in canto gregoriano armonizzato) e ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa del De syndicatu con il senile apprendimento del greco da parte di un Catone ottantaseienne. La sua scomparsa pare, comunque, da porsi dopo il 1450. Secondo il ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...