L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] . Wundt, H. von Helmholtz; la p. dello spazio, per es., è dagli empiristi considerata il risultato di un processo di apprendimento e gli elementi su cui si fonda sono indizi non spaziali, associati al movimento (nel caso della visione, soprattutto al ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] con la conseguenza che il soggetto arriva a 'intossicarsi' leggendo a oltranza testi di cui non capisce il significato. L'apprendimento è modulato, anche in questo caso, dal livello di funzionamento cognitivo: per i soggetti in cui questo è lasso si ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] c. umano e dei sistemi che lo controllano richiede che i concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano parte dell'equazione esplicativa. Dunque, si tratta di un approccio multidimensionale allo studio dei ...
Leggi Tutto
Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] da fare ritenere con ragionevole sicurezza che la plasticità sinaptica a lungo termine sia la base cellulare dei fenomeni di apprendimento e memoria.
Rapporti funzionali tra neuroni e cellule gliali
Fin dalla sua scoperta, la glia fu considerata un ...
Leggi Tutto
Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] di queste vie di trasmissione è sufficiente per mediare forme semplici di condizionamento della paura, ma per l’apprendimento di risposte a stimoli più complessi è necessario il contributo della via corticale.
Quali vantaggi derivano dalla presenza ...
Leggi Tutto
In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] o da altri, sia accresciuta dall'aumento del FB sensoriale, e sia condizione necessaria e sufficiente a garantirne l'apprendimento del controllo. Per la sua rispondenza al senso comune e accettabilità anche in contesti non behavioristici, la teoria ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] al punto di osservazione. Questi archetipi possono formarsi a partire dall'analisi preliminare dei rivelatori, creatisi durante processi di apprendimento, a base di funzioni logiche di tipo e, di volta in volta più complicate. Nell'udito il livello ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] sui centri dell'attività neuronale durante compiti che vanno dalla vista al linguaggio, alla memoria e all'abilità di apprendimento, dimostra che il cervello non è un organo omogeneo, nel quale tutti i processi cognitivi impiegano gli stessi gruppi ...
Leggi Tutto
ipnosi
Germano De Cosmo
In anestesiologia, indica lo stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante la somministrazione dei farmaci anestetici. In psichiatria, definisce quelle procedure psicologiche [...] utilizzata per richiamare alla memoria eventi del passato immagazzinati a livello subcosciente sotto forma di ricordo implicito. L’apprendimento implicito è tutto ciò che viene appreso e ricordato in modo non del tutto consapevole o esprimibile a ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] alfabeto Braille che, sostituendo agli elementi visivi quelli sensibili al tatto, amplia notevolmente le possibilità di apprendimento. Varie norme legislative tutelano la condizione del cieco sul piano sanitario, lavorativo e pensionistico. Patologie ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...