Benedettino (sec. 7º), maestro e trattatista di musica sacra. Inviato nel 680 da papa Agatone in Inghilterra per insegnarvi la liturgia e il canto romano, G. compose il suo Ordo romanus quale guida al [...] retto apprendimento del rito. Morì alcuni anni dopo, durante il viaggio di ritorno a Roma. È sepolto a Tours. ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] padre a tre anni e di madre a cinque. Venne accolta presso alcuni parenti e ben presto avviata all'apprendimento di un mestiere che le permettesse di non gravare sul bilancio familiare: iniziò così a frequentare la casa di una sarta, dalla quale ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] marzo 1469 soggiornò a Bologna, dove, nel 1472, conseguì il titolo di maestro di teologia. Singolarmente dotato nell'apprendimento delle lingue e nell'oratoria, fu ben presto destinato all'insegnamento e alla predicazione. Oltre alla conoscenza del ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] eloquenza e di teologia, dedicandosi assiduamente allo studio delle sacre scritture, e per questo si applicò con successo all'apprendimento del greco e dell'ebraico. Terminato il corso di teologia, assolse le funzioni di insegnante presso lo stesso ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] ove, affidato a due dotti canonici, si distinse, oltre che nelle materie teologiche, per una spiccata predisposizione all'apprendimento delle lingue straniere e allo studio delle scienze. Non si sentiva, tuttavia, ancora pronto per il sacerdozio e ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] 1917 a Bressanone, fu subito destinato a Tione e Mori.
Già nei primi anni di seminario rivelò prontezza nell'apprendimento musicale e spiccata sensibilità artistica. Necessitando la diocesi trentina e lo stesso seminario di un sacerdote che fosse in ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] dalle tante "intralciatissime regole e cianciafruscole" insegnate dai grammatici pedanti e lontane dai problemi di apprendimento degli adolescenti. Cominciò ben presto a frequentare il piccolo ma vivace circolo giansenista bergamasco, cui apportò ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] dal 1792 al 1820, come lui appartenente all'Ordine degli agostiniani scalzi. Mostrando fin da piccolo particolari capacità di apprendimento, a otto anni fu condotto a Napoli da uno zio sacerdote per iniziare gli studi, ove parve particolarmente ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo, tale educazione con l'apprendimento del disegno e del ricamo. In tal modo giunse in possesso di conoscenze abbastanza ampie anche se per nulla ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] a lui affidato. L'opera del Gazzola sottolineava l'importanza educativa delle scienze sperimentali e criticava il precoce apprendimento della retorica e delle lingue classiche. Il diritto, la storia e la poesia non rientravano nel piano degli ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...