CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] ai testi fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, volle che fosse eliminato l'apprendimento mnemonico delle lezioni. Anche l'aver stabilito che nel ginnasio l'insegnamento della religione fosse impartito dal ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara, però, il Filargis si allontanò troppo dalla Lombardia ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più piccoli, prima che potessero iniziare l'apprendimento di un mestiere agli Artigianelli o nella colonia agricola. Dalla nomina a rettore, del 1866, alla fondazione della ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 'ingresso nel mondo del lavoro (uno dei suoi "voti più ardenti") attraverso una "scuola per la puerizia povera" orientata all'apprendimento di un mestiere.
Il F. si occupò anche di molti altri aspetti della beneficenza, dando vita, nel marzo 1841, a ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono naturale, che affinò con lo studio, l'estrema facilità di apprendimento delle lingue straniere, antiche e moderne: profondo conoscitore del latino e del greco, dello spagnolo e del portoghese, dell ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] della vita di quel cenobio, nel quale fu accolto dall'abate Amblulfo. Dette prova da subito di grande impegno nell'apprendimento delle regole monastiche, traendo spunto, come "prudentissima apis", dall'esempio dei migliori tra i monaci. Vi restò come ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] più in evidenza la presenza al battesimo del piccolo Bonaventura di un Giovanni maestro di medicina, dall'apprendimento della teologia sotto Alessandro di Hales al periodo parigino, dall'abilità nell'insegnamento alla Sorbona alla sapienza mostrata ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] proveniente dall'istituto dell'abate Ottavio Assarotti di Genova, fondò l'istituto e la scuola dei sordomuti, per l'apprendimento del nuovo metodo.
Nel 1839 le persone ospitate erano circa 900, alla morte del fondatore 1300. Mancando entrate certe ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] del D., ad essa si sovrappongono due lezioni fondamentali che affinano la sua metodologia di studioso. Determinante fu l'apprendimento di conoscenze della scuola filologica tedesca che, fin dagli esordi, lo condusse alla edizione critica di alcuni ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] 1760), se non altro per il metodo di domanda - risposta e per la tripartizione interna (abbastanza. originale) secondo le capacità d'apprendimento dell'allievo (per i non ancora comunicati, per i comunicandi e per i già comunicati).
A quest'opera più ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...