Nome latinizz. di Jean Bourrel (lat. anche Delphinaticus dalla regione natale); matematico francese (n. Charpey, Delfinato, 1492 - m. 1572), monaco; criticò talune pretese quadrature "esatte" del cerchio [...] e una pretesa duplicazione "esatta" del cubo, costruendo nuovi metodi di approssimazione o commentando quelli classici. Studiò varî problemi di calcolo combinatorio, in ciò secondando un gusto dell'epoca che vide cimentarsi in tali questioni molti ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] densi non polari, lo stesso che campo locale, quando per questo si assuma il valore dato dalla teoria di L. sui dielettrici (approssimazione di L., o di Mossotti-L.): v. dielettrico: II 125 b. ◆ [EMG] Cavità di L.: v. dielettrico: II 124 f. ◆ [EMG ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] ma la possiamo collocare con buona approssimazione attorno al 1492. Nel 1514 infatti, in una causa per l'eredità paterna con il fratello Matteo, la madre compare in giudizio come curatrice e non come tutrice e perciò, secondo la legge allora vigente, ...
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Karman Theodor von
Kármán 〈kàarman〉 Theodor von [STF] (Budapest 1881 - Aquisgrana 1963) Prof. di meccanica e aerodinamica nel politecnico di Aquisgrana (1913) e nel politecnico della California (1930), [...] a Pasadena; socio straniero dei Lincei (1947). ◆ [MCF] Approssimazione, o semplificazione, di K.-Tsien: v. aerodinamica subsonica: I 72 c. ◆ [MCF] Equazione di K.-Howarth: v. turbolenza: VI 368 d. ◆ [MCF] Legge del difetto di velocità K.: v. ...
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algoritmo, convergenza di un
algoritmo, convergenza di un espressione che, in un algoritmo iterativo, indica la possibilità di giungere a un risultato in un numero finito di passi, o attraverso l’individuazione [...] ottenuta può, dopo un certo numero di iterazioni, fornire il valore esatto di v oppure può continuare a fornire le sue approssimazioni, ma con un errore sempre minore. In questo secondo caso i valori numerici che si ottengono sono i primi termini di ...
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Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] 3,125. Dall’antico papiro egizio di Ahmes, il Papiro Rhind, si viene a sapere che gli egizi usavano 3,1605 come valore approssimante. Un passo della Bibbia nel Libro dei Re, in cui viene descritta la costruzione del tempio di Salomone e di un enorme ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] i quali, con buona approssimazione, sono appunto l’acqua e gli altri liquidi ordinari.
Generalità
Si usa tradizionalmente dividere l’i. in due parti principali: l’idrostatica , che considera liquidi in quiete, e l’idrodinamica, che considera invece ...
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. Strumento per misurare principalmente spessori di lamiere metalliche, diametri di fili o di tubi, e simili. Se ne hanno di varie specie, e cioè: calibri variabili, calibri fissi, calibri differenziali.
Calibri [...] di combaciamento e quindi lo spessore di un qualsiasi oggetto serrato tra esse.
Un calibro variabile che consente una maggior precisione (approssimazione di 1/100 di mm. fino a 1/500 e talora a 1/1000) è quello detto a vite micrometrica, costituito ...
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differenziale
Termine matematico adottato, nella sua forma più semplice, per funzioni reali y=f(x) di variabile reale, nelle quali il d. è un funzionale lineare che, fissato x0, associa a ogni incremento [...] parziali prime della f rispetto a x e a y. In condizioni di regolarità (esistenza e continuità delle derivate parziali) il d. approssima, a meno di infinitesimi di ordine superiore al primo rispetto alla distanza fra (x,y) e (x0,y0), la Δf=f(x ...
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Hartree Douglas Rayner
Hartree 〈hàatrii〉 Douglas Rayner [STF] (Cambridge 1897- ivi 1958) Prof. di matematica applicata (1929) e poi di fisica teorica nell'univ. di Manchester (1937), infine di fisica [...] matematica nell'univ. di Cambridge (1946). ◆ [MCQ] Approssimazione di H.: v. Hartree-Fock, metodo di: III 148 d. ◆ [MCQ] Base e condizione di H.-Fock: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 196 d, b. ◆ [MCQ] Energia autoconsistente di H.- ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.