CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] di Hertz era molto insoddisfacente a causa delle ipotesi troppo restrittive su cui si basava (compressione normale e approssimazione delle superfici mediante paraboloidi): il C., introducendo ipotesi più generali e più realistiche da un punto di ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , pp. 65-72 e 154-60. Le quattro lettere del Bartoli, con altre sei, sono state poi pubblicate, con una certa approssimazione (soprattutto con errori di datazione, poiché la prima lettera del 3 maggio 1661 va postdatata di vent'anni) da G. Bustico ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] 35). La coppia ebbe sei figli, due dei quali, Oronzo e Nicola, seguirono le orme professionali del padre.
Databile con buona approssimazione negli ultimi anni del settimo decennio (Bologna, pp. 357 s.) è il S. Giuseppe con in braccio Gesù Bambino che ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] -editore, ben curioso, di stampe popolari ma anche come cantastorie, può essere chiarita, sia pure con una certa approssimazione, solamente attraverso gli opuscoli che egli fece stampare e dei quali fu spesso anche autore.
Le edizioni conosciute sono ...
Leggi Tutto
BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] critici relativi alla fabbrica, e ciò concorre a limitare ulteriormente la possibilità, davvero scarsa, di definìre con sufficiente approssimazione la figura dell'artista.
S'ignora la data di morte del Balsimelli.
Bibl.: G. Filangieri di Satriano ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] po' prima del 1424 e che il nipote doveva essere non un infante, ma già un fanciullo, si arriva a determinare per approssimazione l'anno e il luogo di nascita del G. verso il 1410 a Salerno. Sebbene queste congetture coinvolgano memorie esposte dal ...
Leggi Tutto
CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] expediendis"; nel 1248 era tra i "consules placitorum in palatio suburbii".
Due ultimi documenti permettono di fissare con stretta approssimazione la data della morte del C.: nel primo, del 16 marzo1257, compare come teste, nel secondo, del 24 sett ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] e propri e sigle, simboli e segni è spesso imprecisa e complica la consultazione), una notevole approssimazione nei disegni, soprattutto in quelli relativi ad abbreviazioni altomedievali. L'introduzione, dedicata alla "Brachigrafia medievale" (pp ...
Leggi Tutto
ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] sussistere qualche dubbio circa l'unicità della persona dell'A.: i due matrimoni ad età avanzata, la longevità, l'approssimazione di vent'anni nell'indicazione dell'età nell'atto di morte, oltre ai due già ricordati atteggiamenti stilistici; l ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] alla National Gallery of art di Washington (ex "Madonna Duveen", databile all'inizio del quarto decennio) una studiata approssimazione al nuovo linguaggio.
Attribuita a Filippo Lippi da Pudelko e ricondotta al G. da Ragghianti, l'opera, dietro ...
Leggi Tutto
approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.