VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] Drago) –, il solo riconducibile a questo ramo è quello di Agnolo di Neri che dichiarava, con un certo margine di approssimazione, di avere ventisette anni (mentre, secondo la più attendibile fonte delle Tratte doveva essere nato nel 1405) e sosteneva ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] stilistico. Inflessibilmente esigente, sempre disponibile e generoso quanto intollerante nei confronti dell’impreparazione e dell’approssimazione, evitò di imporre agli allievi una propria visione interpretativa, tendendo piuttosto a fare emergere ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] era infatti in grado, sin da dieci giorni prima dell'inaugurazione del conclave, di valutare con sorprendente approssimazione gli orientamenti e le preclusioni dei vari partiti, di smentire le preoccupazioni gonzaghesche sulla possibilità di elezione ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] fantasia surreale di M. con la sua combinazione ai limiti del paradosso di ispirazione classicista, arcaismo, approssimazione prospettica, elegante eclettismo ed esasperata stilizzazione ornamentale delle forme; dell’Albero di Jesse, oggi nel Museo ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] opere da cavalletto, molte delle quali sono andate perdute. Al G. e a Coli possono essere attribuite con buona approssimazione la Sacra Famiglia e santi della Galleria nazionale d'arte antica a palazzo Corsini di Roma, lo Sposalizio mistico di ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] : talora al Federico riescono soluzioni felici, le quali però si perdono in un contesto dove casualità e approssimazione sono dominanti" (Zanetti, p. 429).
È questo, in particolare, il caso dell'ultima commedia, Il fantastico, rappresentata ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dei solidi. Attorno al 1590 tracciò - forse per primo - la cicloide, e ne misurò l'area meccanicamente e con approssimazione; lavorò al De motu; dialogò con J. Mazzoni, filosofo non originale ma non dogmaticamente aristotelico e capace di informarlo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dello stile e del linguaggio pittorico. Grazie ad alcune indicazioni ricavabili dal testo, si può stabilire con una certa approssimazione la datazione dello scritto: vi si trova, infatti, un riferimento a un Gherardo pittore fiammingo, che con ogni ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , p. 112). La ricostruzione definitiva, comunque, con la tomba liberamente posta nello spazio, risulta la più fondata approssimazione al suo aspetto originario, così come dovette essere concepito da Jacopo.
Per quanto concerne la datazione, sembra ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ottenere, in aggiunta a una lauta ricompensa, la nomina a "peintre du roi" di Francia, e mostra una preziosa e inedita approssimazione al gusto dell'Arcadia (e dell'omonima accademia romana, di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte di ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.