PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] del binomio newtoniano (t. XI, 1804); Considerazioni su di un problema meccanico (t. XIII, 1807); Sopra un metodo di approssimazione proposto senza dimostrazione da Simpson (t. XIII, 1807); Teoria dell’azione capillare del sig. Laplace (XIV, p. I ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e alle convenzioni di una fervida vita teatrale: l'approssimazione è spesso evidente e talora persino dichiarata, come nell'Alboino, steso "frettolosamente in poche ore", e nel Creso, pure ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , X (1932), 4, pp. 317-335, accanto alla tradizionale ipotesi dell'homo oeconomicus egli considera, come ulteriore approssimazione. quella dell'homo corporativus, cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] accuse di scoperto narcisismo, megalomania imprenditoriale e avventurismo finanziario. Certo, l’amministrazione einaudiana peccò spesso di approssimazione, ma in generale Einaudi praticò sempre una sorta di rischio calcolato: quasi che con lucida ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] rinascimentale italiana, basata sul punto di fuga, la linea d’orizzonte, le rette convergenti, anche se non senza qualche approssimazione. Italiani risultano poi i colori già veneti, l’interesse per i diversi piani di svolgimento dell’azione e la sua ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] .
L'impianto generale dell'opera e la disposizione delle singole parti possono essere ricostruiti solo con una certa approssimazione, perché negli anni 1780-1801, durante i lavori di restauro della cattedrale palermitana, la tribuna fu smantellata e ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ) "una vena festosa" che torna più viva nella decorazione della villa Borromeo Arese di Cesano Maderno, databile con buona approssimazione al 1663.
L'ampliamento della villa decorre dal 1652 e nella galleria, che è del 1663 appunto, operano anche A ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] vescovo di Parma, morì nel settembre del 1236, i margini di tempo risultano, in ogni direzione, eccessivamente brevi. Con sufficiente approssimazione, d'altronde, la più recente storiografia data l'Ordo di cui ci occupiamo tra il 1237 e il 1241. Non ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il riflusso e il fallimento degli ideali risorgimentali.
Una diffusa vulgata critica (che risente tuttavia di un'evidente approssimazione manualistica) ha collocato l'esperienza del L. tra scapigliatura e futurismo. Sin dal 1905 egli collaborò alla ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] con le forme della tradizione, e quando non c'è riuscita ha dato luogo sempre e solo a modi approssimativi, poeticamente disastrosi.
Corollario di questa tesi è la precedenza data alla letteratura d'arte, quella linguisticamente "alta" e colta ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.