PARAPRASSIA (dal gr. παρά "presso" e πρᾶξις "azione")
Giovanni Mingazzini
Disturbo per il quale una persona, pur conoscendo le proprietà e gli scopi di un dato oggetto, esegue con questo un movimmto [...] di esser proprî a uno scopo, ma contengono ancora elementi dei movimenti normali e corrispondono soltanto parzialmente a quelli adatti al fine da raggiungere. Le cause che determinano la paraprassia sono le stesse da cui dipende l'aprassia (v.). ...
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flusso dorsale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo parietale del cervello. Questo sistema è deputato all’analisi [...] e frontale; comporta quindi disturbi della percezione spaziale e della coordinazione visuo-motoria come, per es., l’aprassia costruttiva, il disorientamento topografico e il neglet unilaterale sinistro. Il motivo è che le aree associative parietali ...
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MONAKOW, Constantin von
Vittorio Challiol
Anatomico, neurologo, psichiatra, nato il 4 novembre 1853 nel governatorato di Vologda, morto a Zurigo il 19 ottobre 1930. Trasferitosi giovanissimo dalla Russia [...] fondamentale sulla struttura del talamo ottico e del nucleo rosso; sulle vie centrali ottiche e acustiche; sull'afasia, l'aprassia e l'agnosia. A lui si devono concezioni geniali, anche se discusse, come la teoria della localizzazione cronogena della ...
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Perdita, completa o incompleta, di categorie di ricordi, o di rappresentazioni, in seguito ad alterazioni delle aree corticali in cui hanno la loro sede speciale. Perdere i ricordi di certe immagini sensoriali [...] , che si associa ad agrafia. Astereognosia è la perdita delle immagini geometriche ricavabili col senso tattile e muscolare: aprassia la perdita delle rappresentazioni dei gesti e degli atti. Se parecchie categorie d'immagini sono perdute, si può ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] edema cerebrale. La sintomatologia specifica è molto vasta: dall’amnesia all’atassia, dall’emiplegia all’afasia, dall’emianopsia all’aprassia, oltre a singoli sintomi dovuti al danno dei nervi cranici all’interno della scatola cranica. Uno dei quadri ...
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Rett, Andreas
Neurologo tedesco (Fürth, Baviera, 1924 - Vienna 1997). Direttore di un reparto per la cura di bambini con ritardo psicomotorio nella casa di riposo di Lainz (1955), poi prof. di neurologia [...] (dopo i 10 anni), si verifica una perdita delle capacità motorie e la circonferenza del cranio diminuisce. Si riscontrano aprassia, deficit cognitivo e di linguaggio. La diagnosi della sindrome di R., che inizialmente può essere confusa con una forma ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] un aspetto tra agrammatismo, parafasie fonemiche (per es., tadolo anziché tavolo) e anomie. È spesso associata l’aprassia del linguaggio. Le alterazioni del comportamento non sono prominenti e di solito compaiono tardivamente. La regione perisilviana ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] emisfero dominante coinvolgono principalmente il linguaggio (afasia motoria, sensitiva, mista, globale, ecc.) e le prassie (aprassia ideomotoria, costruttiva). Nelle ischemie a carico dell’emisfero non dominante compaiono invece disturbi dello schema ...
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frontale, sindrome
Insieme dei sintomi neurologici e psichici dovuti a lesione anatomica del lobo frontale del cervello: tumori (primitivi e metastatici), atrofia, emorragie e infarti, ascessi batterici [...] sono bilaterali, si osserva tetraplegia. Se sono interessate le cosiddette zone prefrontali, intervengono disturbi visivo-motori, aprassia nella marcia, con i piedi che sembrano bloccati al suolo.
Disturbi sfinterici
L’incontinenza interviene nelle ...
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Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] le altre commessure telencefaliche, la commessura anteriore e lo psalterium (commessura dell'ippocampo). Queste ultime nella ontogenesi sono le prime a formarsi; il corpo calloso si costituisce più tardi. V. anche cervello; alcoolismo; aprassia. ...
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aprassia
aprassìa s. f. [dal gr. ἀπραξία «inerzia», comp. di ἀ- priv. e tema di πράσσω «operare»]. – In medicina, incapacità di eseguire movimenti che tendano a un preciso scopo (per es., accendere una sigaretta), pur essendo integre l’intelligenza...
aprassico
apràssico agg. e s. m. (f. -a) [der. di aprassia] (pl. m. -ci). – Relativo all’aprassia, affetto da aprassia: sindrome a.; un soggetto a., e, come sost., è un a., gli aprassici.