Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] secondo altri (Weitzmann), copia del X sec. di originale del IV. Facsimile: H. Schöne, Apollonius v. Kitium, Lipsia 1896.
3. "Apuleio": Leida, Cod. Voss. Q 9; Kassel, Landesbibl., Cod. Phys. fol. 10; Londra, Brit. Mus., cod. Harley 4986; Vienna, Nat ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] a Castello, eseguita dal M. per Giovan Francesco Grazzini. Vi sono rappresentate storie tratte dall'Asino d'oro di Apuleio e varie favole mitologiche di tema licenzioso, accompagnate da versi satirici composti dal pittore stesso.
Mannini (1986, pp ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] del quinto libro della Repubblica di Platone e parecchi volumi di autori classici, fra cui sicuramente opere di Columella, Apuleio, Varrone, Catone, L. Floro, Livio, Vitruvio, Festo, Pomponio Mela e Tolomeo. Lo stesso C. arricchì la biblioteca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] schiude ai suoi ammiratori tesori come Pomponio Mela e Petronio; Zanobi da Strada mette in circolo l’Asino d’oro di Apuleio, gli Annali e le Storie di Tacito, il De lingua latina di Varrone, rintracciati a Montecassino; Pietro da Moglio porta nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] stuprate da asini o tori, in quest’ultimo caso per inscenare il mito di Pasifae (Marziale, Sugli spettacoli, 6; Apuleio, Metamorfosi, X 23-34).
Magistrati e, in seguito, imperatori dedicano il massimo della loro munificentia all’importazione di ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] ciceroniano e fervido ammiratore di Quintiliano, avversò duramente alcune mode letterarie del suo tempo, come l’imitazione di Apuleio, che considerava il riflesso, sul piano stilistico, di una degenerazione morale (significativa la lettera del 1501 a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] tratte dal mito negli affreschi delle pareti, e con il labirintico racconto delle avventure di Psiche (dalle Metamorfosi di Apuleio) nelle lunette e negli ottagoni del soffitto. I livelli di lettura del programma iconografico sono molteplici e ancora ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] delle quali Timgad è la meglio restaurata: Lambesis, guarnigione della III legione, Theveste, oggi Tebessa, Madaura, patria di Apuleio, oggi Mdaourouch, ecc. Di tali città sono rimaste le rovine in perfetto stato di conservazione, perché esse furono ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] , ms. add. 17.397, e due legature delle raccolte De Marinis e Martini; legatura veneziana circa del 1490, dell'Apuleio di Chantilly [VIII, H. 28] con caratteristica cornice di sirene affrontate) e dovuti all'influsso orientale, come trecce, nodi ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] così teoricamente la tradizione africana della prosa frammischiata di versi che ebbe i suoi esponenti in Frontone, Apuleio, Tertulliano, Lattanzio e Cipriano, e trattando dell'elocutio sviscera le caratteristiche dell'arte stilistica anteriore, con ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος o κήλαστρον o κηλάστρα «celastro, agrifoglio»),...