GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] nella scelta dei soggetti mitologici (storie di Diana, Ercole, Amore e Psiche) tratti da Ovidio o dalle Metamorfosi di Apuleio, si manifestano ancora una volta quelle ascendenze culturali genovesi proprie della pittura del G., che inserì le scene all ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] secondo altri (Weitzmann), copia del X sec. di originale del IV. Facsimile: H. Schöne, Apollonius v. Kitium, Lipsia 1896.
3. "Apuleio": Leida, Cod. Voss. Q 9; Kassel, Landesbibl., Cod. Phys. fol. 10; Londra, Brit. Mus., cod. Harley 4986; Vienna, Nat ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] a Castello, eseguita dal M. per Giovan Francesco Grazzini. Vi sono rappresentate storie tratte dall'Asino d'oro di Apuleio e varie favole mitologiche di tema licenzioso, accompagnate da versi satirici composti dal pittore stesso.
Mannini (1986, pp ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] contrastanti: fonti ne sarebbero l'Apollo e Pan di Lorenzo il Magnifico (Stechow), oppure l'Asino d'oro di Apuleio (Mulazzani, 1975, che vede nella scena delle Fanciulle al bagno raffigurato il "sonno di Psiche"), oppure ancora la cultura ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] . - Nella processione isiaca che si avvicinava portando salvezza e salute al misero Lucio nei Metamorphoseon libri di Apuleio, non mancava qui pallio baculoque et baxeis et hircino barbitio philosophum fingeret. Questi pochi elementi erano dunque ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] d'Amore del 1664 circa. Quest'ultimo, conservato alla National Gallery di Londra, è una sottile interpretazione del testo di Apuleio; e la sua presenza in Inghilterra fin dal XVIII, dove è stato ribattezzato "Il castello incantato", ha originato un ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] 1) Londra, British Museum, Harley 4586 e Eton, Eton College. Entrambi tedeschi del XII secolo. Sono uniti al Pseudo Apuleio. Il secondo ha una notevole illustrazione con i rizotomisti intenti alla ricerca e alla raccolta delle erbe medicamentose (cfr ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] struttura narrativa nuova: trasforma l'autobiografia da itinerarium spirituale, metamorfosi morale e religiosa (forma rimasta tipica da Apuleio a s. Agostino e a Petrarca) in rappresentazione di se stessi, mimesi della propria azione. La coincidenza ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] contesto un raffronto fra le immagini di a. che compaiono nei bestiari e quelle contenute nei codici scientifici dello pseudo Apuleio e di Sesto Placito (Grape-Albers, 1977). Nel codice di Rabano Mauro a Montecassino (Bibl., 132), miniato in età ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per il suo San Giuseppe d’Arimatea fra le rocce di Albione. Nei due anziani ammantati di blu, si identificherebbero Apuleio e Marcello, che deposero Pietro morto di croce e lo seppellirono53.
Nelle quattro donne velate in primo piano, che mettono ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος o κήλαστρον o κηλάστρα «celastro, agrifoglio»),...