BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] nel Quattrocento, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), p. 213; A. Mancini, Un codice di Apuleio di C. B., in Bollett. di filol. classica, XXXIII (1926-27), pp. 229-231; L. Bertalot, Eine Sammlung paduaner Reden des XV ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Tassoni. Anche se i romanzi di cui parla Pona sono ancora i poemi epico-cavallereschi, proprio la citazione congiunta di Apuleio, Petronio e Luciano quali esempi antichi di epopea, fa sospettare che egli abbia in mente anche l’opera del contemporaneo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ; Averroè, Colliget, V; Mesue, De consolatione medicinarum; Albucasis; Kiranides; Sesto Placito; Antonio Musa; Tessalo; Apuleio; Platone; Simone da Genova, De synonimis; Lapidarius; Alberto Magno, De mineralibus; Plateario, Circainstans; Antidotarium ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος o κήλαστρον o κηλάστρα «celastro, agrifoglio»),...