Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] uno dei grandi raggruppamenti nei quali è divisa la ceramica italiota. Spesso in passato i vasi campani erano confusi con i prodotti àpuli, lucani o, più spesso, con i pestani. Neanche oggi per certi gruppi e per taluni pittori che pur son definiti ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Sicily in the twelfth century, in The English Historical Review, XXVI (1911), pp. 445 s.; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua… under Roger II and William I, 1127-1166, in Papers of the British School at Rome, VI (1913), pp. 283 ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (v. vol. V, p. 997)
P. Moreno
Alle fonti va aggiunto un epigramma frammentario pervenuto attraverso un papiro, che descriveva un quadro di Apelle concludendo [...] 97, fig. 248; p. 98, fig. 251; p. 99, fig. 257; p. 101, fig. 268; (teste, figure o gruppi tra girali, su vasi apuli); I. Vokotopoulou, Οι ταφικοι τύμβοι της Αινείας, Atene 1990, pp. 40-41, figg. 14-17, tavv. I-IV, XIII, XV, XXI, XXV (teste femminili ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] quel potere che esercitava sulla città di Bari.
Morì il 16 marzo 1367.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina not. Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-50), in Rer. Ital. Script., 2 ed., XII, 3, a cura di A. Sorbelli, pp. 125 ss., 150; A. Beatillo ...
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ALTAMURA
F. Tiné Bertocchi
Città della provincia di Bari a 44 km in direzione SE.
Particolarmente numerosi i rinvenimenti preistorici in tutta la zona circostante e all'interno dello stesso abitato [...] quali alcune anche del VI secolo. Nel centro non mancano rinvenimenti che vanno dall'VIII sec. in poi, con abbondanza di tombe àpule e tracce dell'abitato del IV-III sec. a. C. Il rinvenimento di un tesoretto di monete d'argento con incusi di Sibari ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi (v. vol. III, p. 706)
F. Giudice
Dopo l'edizione del 1959 A. D. Trendall ha pubblicato alcuni Addenda nel 1962; nel 1967 ha dato alle stampe [...] riprese dalla tragedia.
Al momento della pubblicazione dell'edizione del 1967 i vasi f. noti erano c.a 200, di cui 120 apuli, 30 pestani, 15 campani, 15 sicelioti; a questi è stato aggiunto un piccolo gruppo di precursori della fine del V e degli ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] città di Melfi,Firenze 1866, pp. 109 s. 141; G. Fortunato, La Badia di Monticchio: Trani 1904, p. 353; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo, Bari 1905, p. 242; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] a Preneste. Fortuna, ad Anzio. Gerione, a Padova. Pico, a Tiora Matiene nel paese degli Equi. Podalirio, sul monte Drione in Apulia. La Sibilla, a Cuma.
Bibl.: R. Thurnwald, Orakel, in M. Ebert, Reallex. der Vorgesch., IX, pp. 199-204; A. Maury, Hist ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Devon. Sorge sul fiume Exe, non lontano dall'estuario in cui esso sbocca nella Manica (circa 4 km. e 1/2 (dalla sua imboccatura, in linea d'aria). La [...] (sgabelli a ribalta), del XIII sec., intagliate con figure grottesche. Fra i monumenti vanno ricordati quello del vescovo Simone d'Apulia del 1224, un altro più antico di un prelato e la mirabile tomba del vescovo Bronescombe, del 1280. L'orologio ...
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giullaresca, Poesia
Pier Vincenzo Mengaldo
Testi attribuibili alla categoria della poesia g. (o ‛ popolare ' e g.) sono citati o ricordati da D. in occasione dell'excursus sui dialetti italiani del [...] oltre agli exempla di VE I XI 3-4 (v. oltre), anche quelli utilizzati per i principali dialetti toscani (I XIII 2), per l'Apulia (I XII 7) e per Venezia (I XIV 6). Ma a parte altre considerazioni - ad es. sulla discutibilità della nozione di poesia g ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...