APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] della scuola Siciliana. XVIII. Ruggeri Apugliese, in Studi di letteratura italiana, IV(1904-19o6), pp. 144-48 (un "Ruggiero de Apulia", scudiero di Carlo d'Angiò, è menzionato in un documento dei 1273); A. Zenatti, Arrigo Testa e i primordi della ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] .: R. Garrucci, Monete d'Italia Antica, Roma 1885, II, p. 110 ss.; V. B. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 45 ss.; G. Alvisi, Problemi di viabilità nell'Apulia settentrionale, in Arch. Cl., XIV, 1962, pp. 148-161; Fausti Arch., XXI, 1970, n. 2578. ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] der normannischen Dynastie im Regnum Siciliae, Halle 1910.
G. De Petra, Recensione (a E. Jamison, The Norman Administration of Apulia and Capua, "Paper of the British School at Rome", 6, 1913, pp. 257 ss.), "Archivio Storico delle Province Napoletane ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] A. B."), ed anche dal passo del Mussato prima citato ("A. B. civem Paduanum, virum utique fide dignum, hoc... in Apulia vidisse testatus est").
il 27 giugno 1308, vecchissimo ed ammalato, il B. si decise a fare testamento disponendo, tra l'altro ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), Paris 1904, pp. 402-410; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo comune nell'alto medio evo, Bari 1905, pp. 121-125, 142; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] certezza nella città emiliana (dove rimase per tutta la vita), il suo primo lavoro sicuro, firmato «Opus Nicolai de Apulia», è il celebre Compianto su Cristo morto, gruppo scultoreo di terracotta composto da sette statue (Cristo morto attorniato da ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] saggi sull'introduzione del cristianesimo e sulla propagazione dell'episcopato nell'Umbria romana, nella Sabina, nel Piceno, nell'Apulia, nella Lucania e nel Bruzio, nonché in Sardegna e in Sicilia, saggi che quasi sempre volle inseriti nelle ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] influenze gotiche, arabe, normanne, bizantine e classiche. A questo mondo appartiene il primo grande scultore italiano: Nicola de Apulia, detto poi Pisano dalla città dove si trasferisce (13° secolo). I suoi pulpiti ‒ palchi soprelevati da cui parla ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] alato si debba riconoscere A. e non Eros. E più probabile che abbiano voluto rappresentare il giovane pastore i pittori di vasi apuli o lucani nelle scene di gineceo che hanno per protagonista Afrodite con accanto un efebo.
Il mito di A. è più volte ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] di Ancona, che si sarebbe in breve diramata verso Spina e Adria, accogliendo varî insegnamenti dall'Etruria e probabilmente dall'Apulia. Sarebbe da prendere in considerazione anche una relazione con i crateri volterrani a grandi teste tra palmette (v ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...