NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] magnifico esemplare di esse è la tomba in cui si sono trovati 10 vasi di tipo locale, ma altri più numerosi atestini e àpuli di tipo geometrico, un vaso attico a figure nere e 18 recipienti di bronzo. Si può indicarne la data in corrispondenza del 11 ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] Bagnoli a Canosa, in AnnBari, 30 (1987), pp. 5-23.
E. Lippolis, Organizzazione e struttura sociale nell’Apulia ellenistica. Due esempi. Taranto e Canosa, in Römische Gräberstrassen. Selbstdarstellung, Status, Standard, Kolloquium in München (28.-30 ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] il Henzen. Egli compose inoltre i volumi III (iscrizioni dell'Asia e delle provincie danubiane), V (Gallia Cisalpina), IX (Calabria, Apulia, Sannio, Sabina, Piceno) e X (Bruzio, Lucania, Campania, Sicilia, Sardegna). Sono poi in parte opera del M. i ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Salernum/Salerno: InscrIt I.1, 5 (fra 312 e 315); nel Samnium, a Saepinum/Sepino: AE 1984, 367 (fra 312 e 315); in Apulia et Calabria, a Venusia/Venosa: AE 2003, 364 (fra 317 e 324: dedica della città, a cura del governatore Nonius Verus); Compsa/S ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] non è mai usata (sostituita prima da rector, poi da heresiarca). Pur godendo dell’appoggio di un cardinale de Apulia, Pietro/Valdesio fu scomunicato, ma partendo da Roma la sua predicazione gli avrebbe fruttato numerosi seguaci, riuniti anche in ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del commercio etrusco, e quindi del potere di acquisto, e il sorgere di fabbriche locali, soprattutto nell'Itaha. meridionale (v. àpuli, vasi; campani, vasi) posero fine a tale importazione. Fino al 1839 si era discusso se i vasi dipinti a figure ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] teocrazia, scorgendo in Federico II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from Apulia, London 1936) e Georgina Masson (Frederick II of Hohenstaufen. A Life, ivi 1957) fino a Thomas Curtis van Cleve ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] a stabilirsi sull'antistante costa dell'Italia meridionale, come i Chaones-Chones. La presenza di elementi epiroti in Apulia è attestata dalla ceramica geometrica matt-painted del museo di Lecce, originaria della Grecia settentrionale. Il rapporto di ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] VII, Venetiis 1721, coll. 608-614; M. Garruba, Serie critica de' sacri pastori baresi, Bari 1844, pp. 134-151; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 258, 300 s., 307, 309, 312 s., 318-337; W. Holtzmann, Studien ...
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TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] nel porto vecchio di Piombino (1248), attribuita pressoché unanimemente a Nicola Pisano.
Come Nicola, originario de Apulia, anche Tancredi dovette peraltro frequentare in gioventù i cantieri artistici meridionali promossi dall’imperatore Federico II ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...