Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] di Archeologia, Lettere e Belle Arti, Napoli 1897, p. 7 ss.; id., L'ossuario tipico Villanova e le anfore a rotelle lucano-apule, in Bull. Paletn. Ital., XXIV, 1898, p. 65 ss.; E. Petersen, Funde und Forschung, in Röm. Mitt., XIV, 1899, p. 178 ss ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] , vasi coperti di vernice nera decorati con figure o, più spesso, ornati vari in colori bianco, giallo o rosso aggiunti. In Apulia fu il centro principale di produzione, probabilmente a Taranto. Essi si datano da poco prima la metà del IV sec. e ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] Neapolis, I, 1913, p. 30; R. Pagenstecher, Antike Grabdenkmäler in Unteritalien, Strasburgo 1912, p. 16; id., Corredo funebre di Canosa, in Apulia, III, 1913, p. 464; id., in Röm. Mitt., 1912, p. 102; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1916, p. 163; G ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] del Sinni e il distretto montuoso ai margini del Bruzio. A un gruppo legato invece ai confinanti Iapyges dell’Apulia, praticante l’inumazione in posizione rannicchiata, vanno ascritti gli abitati della valle del Basento, del versante destro di quella ...
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Archeologo (Auckland 1909 - Bundoora, Victoria, 1995); ha insegnato letteratura greca (1939), poi archeologia (1948) nell'univ. di Sidney; dal 1954 ha insegnato in quella di Canberra. Socio straniero dei [...] (1967); Illustrations of greek drama (in collab. con T. B. L. Webster, 1971); Early South Italian vase painting (2a ed. 1974); The red-figured vases of Apulia (in collab. con A. Cambitoglov, 2 voll., 1978-82); The red-figured vases of Paestum (1987). ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] Bisceglie, Gioia del Colle, Bari; della 2a Età del Ferro da Modugno, dall'Apulia settentrionale, da Troia, Ordona, Lucera, Arpi: vasi geometrici dell'Apulia centrale. Inoltre urne di pietra, dolii, cinerari, ceramiche attiche da Ruvo; vasi policromi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , 49: IX. Liguria; III, 50: VII. Etruria; III, 62: I. Latium et Campania; III, 97: III. Lucania et Bruttii; III, 99: II. Apulia et Calabria; III, 106: IV. Samnium et Sabina; III, 110: V. Picenum; III, 112: VI. Umbria; III,115: VIII. Aemilia; III, 123 ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] Museo Nazionale di Napoli, di Taranto, di Bari e che ancora si ammirano oltre che per l'arte, anche per la tecnica (v. àpuli, vasi).
Bibl.: Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 1501, s. v. Canusium; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; A. L. Millin ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] : Titus, Lucius e C. Gabinius (C. I. L., i3, 406; 412; x, 8094). La loro produzione trovò larga diffusione nell'Apulia, particolarmente a Ruvo ed a Canosa.
Invece Lucius Canoleius che si presenta da solo, senza famiglia, firma sempre con la menzione ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] più si allontana dai modelli attici il pittore che dipinse la notte di Troia, il quale risente, molto invece, dei modelli àpuli. Le figure di Neottolemo che uccide il piccolo Astianatte, di Priamo caduto a terra e dei due Troiani che si difendono ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...