Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] , al principio del Trecento, proprio da Giotto, seguace di N. nel senso più profondo del termine.
Vita e opere
È detto de Apulia in due documenti del maggio 1266 (rimane tuttora controverso se così s'indicasse il suo nome di famiglia oppure la sua ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] L., 12, p. 244 e 217). Un'iscrizione (G. I. L., ix, 1154) ricorda una statua di F. d'argento nella città di Aeclanum in Apulia. Un'altra statua di F. esisteva a Fondi, dove si riteneva fosse nato Tiberio (Suet., Tib., 5; cfr. C. I. L., x, 8375). Noi ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] , 18,4) e quello di Achille in Elide (vi, 23, 3); altre fonti ricordano quello di Ulisse a Sparta e di Calcante in Apulia.
L'uso, diffuso in tutto il mondo greco sin dall'epoca omerica, passò al mondo romano (v. heroon).
La forma architettonica del c ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] di P. e con interessanti esemplari di ceramica a figure rosse di stile locale, ma con influssi provenienti sia dall'Apulia che dalla Campania: il che vale a indicare che l'antica Lucania interna dovette rimanere sotto l'influenza della cultura greco ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] , di terracotta e una enorme massa di vasellame figurato, che va dai prodotti del più bello stile attico del V sec. a. C. alle sontuose anfore àpule del IV e III sec. a. C. Insieme con Arpi, Ruvo e Canosa, a parte Taranto, C. è la città dell'antica ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] p. 189, tav. 45, 2. Ercole a Berlino: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1922, cc. 93 ss., fig. 44. Cratere àpulo: M. Mayer, Apulien, p. 290 ss., tav. 30. Altri vasi àpuli con figure: id., op. cit., tavv. 28, 4-5; 33, 4-5, 8; 34, 4 e 9. e) Il IV sec. a ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] un ruolo anche nella guerra civile tra Cesare e Pompeo. Appartenne alla tribù Claudia. È considerata la più importante città dell'Apulia da molti autori (Pol., iii, 88, 100; Caes., Beh. civil., i, 24; Cic., Pro Cluentio, 69; Liv., ix, 2; Diod.,; xix ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] ed ebbe il suo porto, che fu Salapia per Strabone (vi, 283, 9), Siponto secondo Livio (xxxiv, 45). Durante l'occupazione dell'Apulia da parte di Alessandro d'Epiro, dopo il 338 a.C., la città vide l'invasore alle porte (Liv., viii, 24). Nelle guerre ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] des Arts, Beograd-Dečani 1985" (Classe des Sciences Historiques, 13), Beograd 1989, pp. 109-118; A. Papagna, Di alcuni vescovi apuli e lucani nell'Alto Medioevo, Nicolaus 16, 1989, pp. 163-184; G. Roma, S. Maria d'Anglona. Struttura architettonica e ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] che la vita del santuario fu soprattutto in funzione delle popolazioni della Campania, compresa la piana del Sele, e dell'Apulia, e ciò è comprensibile, avendo avuto l'Irpinia, anche in età precedenti, funzioni mediatrici tra l'Adriatico ed il ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...