Figlio di Celso Polemeano, console intorno al 111 d. C.; costruì in Efeso una biblioteca pubblica, intitolata al padre, di cui rimangono importanti rovine. ...
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PIETRO di Aquila, detto Scotellus
Livario Oliger
Teologo francescano, nato ad Aquila verso la fine del Duecento, morto a Trivento nel 1361. Studiò a Parigi, divenne maestro di teologia; fu chiamato [...] , Roma 1921, II, p. 322 seg.; L. Muratori, Rer. Ital. Script., Milano 1728, XIII, pp. 936-38; G. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, parte 2ª, Brescia 1753, p. 902 seg.; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquiloni, Aquila 1847, pp. 60-66. ...
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A L¿AQUILA O ALL¿AQUILA?
Per i nomi di luogo preceduti da articolo, nella lingua scritta si è soliti usare la preposizione semplice, anche se l’incontro tra la preposizione e l’articolo dà origine a [...] rispetta del tutto l’integrità del nome. Entrambe le forme comunque sono perfettamente accettabili
Sto andando a L’Aquila / Sto andando all’Aquila.
Usi
In altri casi analoghi, come quello di La Spezia, l’uso corrente degli abitanti della città ...
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Pietro dall’Aquila (detto Scotellus) Teologo (Aquila 1300 ca
Triveneto, od. prov. Campobasso, 1361). Francescano, fu provinciale dei minori in Toscana (1334 ca.) e più tardi (1346) inquisitore a Firenze, [...] dove entrò spesso in conflitto con le autorità civili. Nel 1347 fu elevato alla sede vescovile di S. Angelo dei Lombardi e l’anno successivo trasferito a quella di Trivento. È autore di un commento alle ...
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Comune della prov. dell’Aquila (23,5 km2 con 1030 ab. nel 2008).
Il Monte d’O. (2204 m) fa parte del gruppo del Sirente, dominante la valle dell’Aterno e la conca dell’Aquila. ...
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Pittore (n. L'Aquila - m. Roma 1571), autore di alcuni quadri in chiese dell'Aquila e di una serie di disegni, incisi da Orazio de Santis, in cui si rivela acuto mediatore fra accenti raffaelleschi e michelangioleschi. ...
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Rimatore (Aquila alla fine del sec. 13º o agl'inizî del 14º - ivi 1363), autore di una Leggenda di s. Caterina di Alessandria in ottonarî accoppiati (1330), di vigorosi sonetti politici (1338-1360 circa), [...] di una Cronaca di Aquila in quartine di alessandrini monorimi, dalla fondazione della città (1254) al 1362 (iniziata probabilmente dopo il 1355). ...
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Storiografo (Aquila 1704 - ivi 1778); di nobile famiglia, arcivescovo di Lanciano (1745) e di Acerenza e Matera (1754-57); arcade; appartenne alla cerchia del Muratori. Raccolse gran copia di documenti [...] storici sugli Abruzzi, alcuni dei quali furono editi a sé, altri nelle raccolte del Muratori, dell'Amaduzzi, dei Bollandisti, del Mommsen; altri manoscritti nella Biblioteca Tommasiana dell'Aquila (catalogati da E. Casti, 1887). ...
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Umanista (Fossa, Aquila, 1421 - Aquila 1503); frate minore (144-5), procuratore generale dell'Ordine e predicatore apostolico nella Curia romana. Le sue opere, di argomento storico e teologico, in latino [...] oppure in volgare, sono molto interessanti per la storia del suo ordine (Chronica fratrum minorum de observantia, la sua opera principale), per la storia della predicazione e indirettamente per quella ...
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In numismatica, nome generico dei denari e dei grossi che portano l’aquila imperiale, sul tipo introdotto dalla monetazione di Federico II; in particolare quelli emessi a Merano dai conti del Tirolo (1258-71), [...] imitati in molte zecche dell’Italia settentrionale. Lo stesso nome ebbero le monete pisane ( aguglini) segnate con la medesima impronta dell’aquila. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...