L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] partire dal secolo precedente. Gioiello tipico della nobildonna gepida è un grosso fermaglio decorato da una testa d’aquila (Adlerschnalle). Le fibule gepide, assai poco frequenti, erano accessori tipici delle donne libere e benestanti. Il vasellame ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] dietro a piedi il principe di Sidone. Al tempo dei Tolemei e dei Seleucidi si afferma un tipo con la Tyche e l'aquila. Sotto Eliogabalo sulle monete sidonie compare la rappresentazione di un'edicola coperta a timpano entro cui è un betilo o un disco ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] eventuale creazione proprio in Sicilia. Sullo stesso frontale, che nell'aspetto odierno risale al sec. 17°, sono applicate anche sei aquile araldiche, residue di un gruppo più ampio, con le ali e la coda in s. semitrasparenti comparabili con gli s ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] è forse tramandata attraverso un cammeo nell'Ermitage di Leningrado, in cui l'assimilazione a Zeus è completata dalla presenza dell'aquila e dell'egida; ma, per ragioni tecniche evidenti, nella piccola copia è perduto l'illusivo sporgere in fuori del ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] parte delle rovine conservate sono di età parthica.
Fra gli edifici religiosi di Sirkap merita particolare menzione il Sacello dell'Aquila bicipite, che contiene uno stūpa e si apre sulla strada principale, al pari di altri consimili edifici a Sirkap ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] nell'aspetto alle sale della b. del Foro Traiano, ma con una sala situata trasversalmente, è la b. di Efeso, che Ti. Giulio Aquila istituì nel ‛io d. C. in memoria di suo padre Ti. Giulio Celso; questi fu sepolto in una cripta sotto la nicchia a ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due teste e due fioroni nonché il frammento di un leggìo a forma di aquila ad ali spiegate, posata sulla testa di un leone, opere entrambe del sec. 12° (San Giovanni d'Acri, Akko Mun. Mus.). Alla ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] con cui erano fabbricati i punzoni assumeva anch'esso valenze simboliche: gli strumenti utilizzati dal sovrano azteco erano in osso di aquila e di giaguaro, due animali connessi con il cielo e la terra, i principali destinatari del sacrificio. Il ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] P. nella descrizione della pinacoteca raccolta in un tempio della città campana. Tuttavia i quadri ricordati: Ganimede e l'aquila, Hylas e le ninfe, Apollo e Giacinto, ed un'Afrodite "monòcnemos" non corrispondono alle opere che conosciamo, da altre ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] quella del II stile animalistico; è di ispirazione bizantina anche la maggior parte delle immagini figurate (teste umane, l'aquila con il pesce nel becco, uccelli affrontati). Non può dirsi ancora chiarito se le placche ornamentali delle cinture del ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...