Paletnologo e archeologo italiano (Castelplanio 1857 - Roma 1918); addetto al Museo preistorico-etnografico di Roma, iniziò alla scuola di L. Pigorini gli studî preistorici. Passò poi (1907) alla direzione [...] del Museo di Villa Giulia, quindi (1916) alla soprintendenza alle antichità delle province di Roma, Aquila, Perugia. Fu socio corrispondente dei Lincei (1916). Lasciò importanti lavori sulla necropoli di Remedello e su quella protovillanoviana del ...
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ARCH .... (᾿Αρχ....)
L. Guerrini
Incisore greco, il cui nome, in forma abbreviata, appare su una moneta siriaca di Seleuco Nicatore (III sec. a. C.); la moneta reca sul recto la figura di Zeus che siede [...] in trono, reggendo lo scettro e l'aquila; sulla base del trono sta il nome dell'artista. Sul verso appare invece la testa di Eracle con indosso la leontea. La posizione e la piccolezza delle lettere dell' iscrizione indicano trattarsi della firma. Il ...
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KAVADAR
G. Novak
Località della Jugoslavia situata tra i bacini dello Crna Reka e del Vardar, a S-E di Stobi. A K. e nei suoi dintorni, sono stati trovati numerosi resti dell'epoca romana, in primo [...] luogo iscrizioni sepolcrali, una statua (aquila di marmo), un rilievo, ecc. I monumenti tombali somigliano moltissimo a quelli rinvenuti a Prilep e dintorni. Sono interessanti i rilievi: l'uno rappresenta Eracle che tiene sulle spalle due figure ( ...
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NARCISSUS (Narcissus)
Red.
Architetto romano, di condizione liberto, attivo a Leptis Magna nel I o piuttosto nel II sec. d. C., come attesta un'iscrizione marmorea rinvenuta in quella città nel 1916, [...] che reca la dedica della moglie: narciso aug(usti) lib(erto) architecto aquila hedone marito optimo fecit. G. Caputo propone, senza sufficienti argomenti, di identificare il N. dell'iscrizione con l'autore di una parte se non di tutti i monumenti ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] lat. Aufidena) situata nella valle del Sangro, nel territorio dell’odierna provincia de L’Aquila.
Il sito è stato oggetto di vaste e sistematiche ricerche condotte tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, che hanno ...
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GAIOS (Γαῖος)
M. B. Marzani
3°. - Scalpellino che si firma su una stele votiva di marmo trovata ad Ushak.
Il Kòrte riferisce che, secondo il Buresch, nel frontone della stele erano scolpite le seguenti [...] figure: un giovane sopra un cavallo alato, un cavallo presso un'aquila, una vittoria sul globo, e, sotto a questa, un delfino; sulla stele stessa, invece, Mercurio con il caduceo, la Magna Mater con il ka'tathos sulla testa, un timpano nella mano ...
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DOMETIS (Δομέτις)
L. Guerrini
Probabile incisore di gemme, di origine greca, attivo nel I sec. d. C. circa. La gemma su cui appare questo nome presenta la figura di Zeus, seduto in trono, con scettro [...] e patera nelle due mani. Ai suoi piedi sta un'aquila, mentre altre due si librano al di sopra del suo capo; di esse una reca nel becco una corona, l'altra tiene un fulmine tra gli artigli. Davanti a Zeus sono raffigurati Hera e Apollo sormontati dal ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
16°. - Scultore frigio nativo d'Isgerea, del II sec. d. C., la cui firma appare su un cippo funerario di marmo trovato a Kutayah (antica Iskome, villaggio della Frigia). [...] Al di sopra della firma e della dedica appaiono incisi un grappolo d'uva, un'aquila e una testa radiata, probabilmente una divinità solare.
Bibl: W. M. Ramsay, in Journ. Hell. Stud., V, 1884, p. 259, n. 11; Suppl. epigr. Graecum, VI, 149; K. Buresch, ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] l'a. massima come Zeus-Giove.
L'a. dell'immagine può limitarsi a dare al divinizzato gli attributi del dio; come, per esempio, l'aquila o il fulmine di Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος)
M. B. Marzani
Scalpellino (λατύπος) di epoca imperiale.
Il suo luogo di origine è sconosciuto. Si firma su di una stele, sulla quale sono anche altre [...] due iscrizioni, trovata a Bennisoa (in Frigia, tra Kotiaion e Aizanoi). Sulla stele è rappresentata alla sommità un'aquila, con le ali aperte; nella lunetta due leoni si disputano una cerbiatta.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 390. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...