PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] come Everso Dell’Anguillara, una grande città come L’Aquila e potenti baroni del Regno come il principe di Taranto numero di cronache locali, da Brescia a Firenze, Perugia, L’Aquila, e il duca di Milano fu universalmente sospettato di aver cospirato ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] al comando generale di tutte le operazioni militari. Le bande residue sopravvivevano nelle province di Terra di Lavoro, Aquila, Benevento e Campobasso, unendo gli ultimi partigiani borbonici con gruppi di giovani criminali. Pallavicini pose il suo ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] Terdobbiate, Tornaco e Pisnengo nel Novarese, trasmissibili per linea maschile e col diritto di fregiare il proprio stemma con l'aquila imperiale. Con l'affennazione imperiale nel Milanese e con l'anneisione di Milano prima de facto e poi de iure da ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] il 1 apr. 1486 l'A. dové farsi raccomandare al papa dal Comune dell'Aquila, che per primo aveva inalberato la bandiera della Chiesa; il 22, insieme con il Comune aquilano e il conte di Montorio, era costretto a stringere armistizio con il conte di ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] con Pandolfini, presso Braccio da Montone, che assediava L'Aquila, per esortarlo ad aumentare il contingente di soldati messo a ultimo a muoversi verso la Romagna prima di avere espugnato L'Aquila; la morte del Fortebracci, avvenuta di lì a poco, ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] forze filoangioine di Muzio Attendolo Sforza che operavano nel Regno. Non ci sono, tuttavia, testimonianze della sua presenza all'Aquila nel 1424. Nell'ottobre 1425 iniziò trattative con il papa per un'altra condotta, questa volta di 500 cavalli; ma ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] scienze, lettere ed arti dal 25 dic. 1810, fu altresì insignito del gran cordone della Corona di ferro e della grand'aquila della Legion d'onore.
Se i contemporanei non misero in dubbio le sue doti di giurista, le debolezze dell'uomo furono oggetto ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] collaboratore negli affari di Stato. Il pontefice gli assegnò per abitazione l'appartamento Borgia e più tardi il palazzo dell'Aquila in piazza S. Pietro. Nell'intento di guadagnare l'appoggio del pontefice alla sua politica italiana, il 21 luglio ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e il marito lasciavano Napoli e si rifugiavano in Provenza. Il D., invece, dopo il fallimento della campagna contro L'Aquila sembra essere tornato nelle sue province.
Il favore che Luigi d'Ungheria aveva riscosso al suo arrivo presso larghi strati ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] C. durante il conflitto: è presumibile che fosse al fianco del fratello Nicola, il quale fu dapprima al presidio dell'Aquila e poi, agli ordini di Roberto Sanseverino, a Roma, dove prendeva parte alla riconquista del ponte Nomentano, occupato dagli ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...