SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] dietro a piedi il principe di Sidone. Al tempo dei Tolemei e dei Seleucidi si afferma un tipo con la Tyche e l'aquila. Sotto Eliogabalo sulle monete sidonie compare la rappresentazione di un'edicola coperta a timpano entro cui è un betilo o un disco ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Antonioni ne trasse spunto per la sperimentazione televisiva di Il mistero di Oberwald) che poi filmò nel 1948 (L'aquila a due teste), accentuandone la messinscena eccessiva, il bric-à-brac melodrammatico, la teatralità diafana. Il film racchiude ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] , 756; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, l'opera completa, Napoli 1992, p. 191; Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734 (catal.), Napoli 1994, pp. 146, 417; Luca Giordano (catal.), Napoli 2001, pp. 448, 453; U. Thieme ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] il secondo premio, dopo G. Bossi, nel concorso bandito dalla Repubblica italiana. Nel 1803 eseguì la sua ultima opera, Ebe e l'aquila (Parma, Gall. naz.) nella quale prevalgono lo studio del Correggio e i modi del padre e del Batoni.
Morì a Parma il ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] .; Id., Nuovi documenti sui Crivelli, in L'Appennino Camerte, 31 genn. 1970; S. Di Provvido, La pittura di V. C., L'Aquila 1972 (con ampia bibl.); A. Campolongo, Considerazioni stor. sul trittico a Laino Castello, in Brutium, LII (1973), 2, pp. 6 s ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Cesano a dipingere per 16 ducati d'oro, entro la Pasqua dell'anno successivo, un polittico, conservato oggi all'Aquila nel Museo nazionale d'Abruzzo, eseguendo quest'ultimo sul modello di quello già realizzato nella pala della cappella dei Lombardi ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] sue raccolte artistiche, Imola 1962, pp. 42 s.; Enc. Bernardiniana. Iconografia, a cura di M.A. Pavone - V. Pacelli, L'Aquila 1980, p. 59; The Bob Jones University, Collection of religious art, Italian paintings, a cura di D.S. Pepper, Greenville, SC ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] and costume designers in film, München 1988, pp. 147 ss.; S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, I, L'Aquila 1989, pp. 29 ss.; F. Brunetti, Architetti e fascismo, Firenze 1993, ad Indicem; Film Index international, London 1993-1995, s ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] è forse tramandata attraverso un cammeo nell'Ermitage di Leningrado, in cui l'assimilazione a Zeus è completata dalla presenza dell'aquila e dell'egida; ma, per ragioni tecniche evidenti, nella piccola copia è perduto l'illusivo sporgere in fuori del ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , dei grandi simboli cristologici (nascita, morte, risurrezione, ascensione) e delle quattro essenze celesti alate (uomo, trono, leone, aquila) e precorrono l'idea del c. trionfale di grandi dimensioni (per es. croce processionale del 1000 ca ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...