Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cielo di Giove, tra gli spiriti che in un grado superiore di beatitudine s'ingigliano all'emme, per formare l'immagine dell'Aquila, c'è posto, si, per Costantino, ma non per Carlo Magno. È una cosetta che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] nei giorni di Luna piena e bevuta in infuso, assicura la fedeltà della moglie, e che legando il cuore e la testa di un'aquila al capo di una donna in lite col marito si otterrà la riconciliazione dei coniugi. Nel ms. Sloane 3564 (Londra, BL) a una ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), dalla Brianza alle Alpi apuane, al Carso, e ancora l'Argentina e la Francia.
Anche in queste pagine, l'amara ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il G. venne inviato, come "internato civile di guerra", nel paese di Pizzoli (L'Aquila), dove lo raggiunsero poco dopo la moglie e i due figli. A Pizzoli, il G., "antifascista pericoloso", fu sottoposto a un ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] da Innsbruck, per decreto di Massimiliano I, il diploma di conte palatino e poeta laureato con facoltà di fregiarsi dell'aquila imperiale. Nel 1494 assistette ai rivolgimenti politici seguiti alla calata di Carlo VIII (ne riferisce una sua lettera al ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nella scherma, per la sua irreparabile stoccata, p. 138), la virtù di un casato (Al signor Carlo Clerici. Alludesi all'aquila, et al compasso, insegna del suo casato, p. 130); fuori dal contesto d'amore, domina il moralismo filosofico del L ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] Torino, XXXVIII(1902-1903), pp. 483-505; La Tragedia, Milano 1906; In Arcadia. Saggi e profili, Napoli 1909; Saggi pariniani, L'Aquila 1926.
Fonti e Bibl.: Per la carriera didattica del B. v. gli Annuari del Minist. d. Pubbl. Istruz.,1886-1914; cfr ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] agli dei per donarlo agli uomini, ma Zeus, infuriato, lo incatenò su un monte condannandolo a essere dilaniato da un'aquila che gli mangiava il fegato. Ma il fegato si rigenerava continuamente; alla fine Prometeo fu liberato e accolto tra gli dei ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] del 1689 e si concluse l'anno dopo con la pubblicazione a Napoli del volume delle Poesie, dedicato a Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, che aveva sostenuto le spese della stampa.
Il volume, il cui contenuto era in parte già noto, si articolava in ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] minacce pisane, un documento degli odi municipali: il poeta aveva visto presso la porta S. Marco a Pisa un'aquila (simbolo della parte ghibellina) fatta dipingere da ser Iacopo d'Appiano, spirante fuoco e minacciosamente rivolta verso Firenze, con ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...