Ambrogio
333 o 340
Nasce a Treviri
370 ca
Diviene consularis dell’Emilia e della Liguria con residenza a Milano
374
Ancora catecumeno, viene eletto vescovo di Milano
381
Al concilio di Aquileia difende [...] l’ortodossia cattolica contro gli ariani
382
Persuade l’imperatore a ordinare la rimozione della statua della Vittoria dalla curia del senato
383-384
Si reca in Gallia per persuadere l’usurpatore Massimo ...
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(ted. Pontafel) Comune della prov. di Udine (97,7 km2 1607 ab. nel 2008). Situato a 568 m s.l.m. alla confluenza del torrente Pontebbana nella Fella, su un’importante strada che già in età romana univa [...] P., nel Medioevo fonte molto ambita di rendite, passò dal vescovo di Belluno ai signori di Moggio Udinese, ai patriarchi di Aquileia e infine ai conti di Prampero, che successivamente la cedettero a Venezia. All’inizio del 16° sec. l’Austria aprì la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] in cui le due chiese siano state in uso contemporaneamente (fatto discusso, ad es., per le due basiliche post-teodoriane di Aquileia; anche la basilica nord di Treviri sembra sia stata in abbandono fra V e VI sec.), la sua funzione è tuttora discussa ...
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Forse il romano praedium Servilianum, poi Cervianum, presso il quale i Longobardi fondarono l'abbazia di S. Michele arcang. A 5 km. a NO. di Aquileia (con cui è congiunto da un breve tronco ferroviario), [...] Cervignano è posto sulla linea ferroviaria Portogruaro-Trieste, presso il luogo d'incrocio con la Udine-Grado; l'importanza commerciale è accresciuta dal possedere un piccolo porto sul fiume Ausa (latino ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] . 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla scomunica gli usurpatori dei beni del capitolo di Aquileia.
L'11 luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l'Ughelli (IV, p. 640) la nomina sarebbe avvenuta ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] Görz und Gradisca, Wien 1873, pp. 152 s. nn. 1 e 3, 459 n. 1, 645; E.C. V., Cenni... stor. della basilica... d'Aquileia..., Gorizia 1876, pp. 29 s.; G. Marinelli, Saggio di cartogr. della reg. veneta, Venezia 1881, p. 169 n. 798; F. Di Manzano, Cenni ...
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Scrittore ecclesiastico (m. prima del 397); dopo aver predicato e combattuto l'arianesimo in varî luoghi (tra cui Milano, sotto Aussenzio, e Roma) venne a Brescia, ne fu eletto vescovo e partecipò al concilio [...] di Aquileia (381). Scrisse, fra il 383 e il 391 (utilizzando, piuttosto che il Panarion di s. Epifanio, probabilmente il perduto Syntagma di Ippolito), un confuso e farraginoso Liber de haeresibus di qualche valore nell'ultima parte. ...
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Politico e letterato veneziano (sec. 15º). Ricoprì cariche amministrative come podestà di Feltre (1439), Vicenza (1447), Verona (1451) e luogotenente del Friuli (1461); svolse abile attività diplomatica [...] per il doge F. Foscari nelle trattative con Aquileia (1445) e Milano (1446), e rappresentò la Repubblica al Concilio di Mantova (1459-60). Fu uomo di larga cultura, come ci documenta il suo epistolario. ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] , n.s., Hannover 2003, pp. 240 s., 275 s., 278-280, 416; R. Härtel, Die älteren Urkunden des Klosters S. Maria zu Aquileia (1036-1250), Wien 2005, n. 3, p. 78.
P. Paschini, Vicende del Friuli durante il dominio della casa imperiale di Franconia, in ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...