AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] Comacina. In essa si dice che A. fu inviato da Giovanni a Como per diffondervi e difendervi le dottrine della Chiesa di Aquileia e che ottenne il suo fine superando difficoltà e ostilità. In verità A. non risiedette in Como, città ormai occupata dai ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] la fortezza di Moosburg rimase a loro; fu definito di nuovo l'accordo di "advocatia" tra i conti di Gorizia e la Chiesa di Aquileia.
Dopo l'accordo del 1202 vi fu per il momento armonia tra E., suo fratello ed il patriarca: Wolfgero, il nuovo presule ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] sacre o profane.
Dal 1734 al 1737 fu confessore delle monache cappuccine di Udine, incarico conferitogli dal patriarca di Aquileia mons. Daniele Dolfin. Nel 1737 fu nominato segretario del principe Scipione di Santa Croce, che da Maria Teresa venne ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] i corsi di matematica a fisica e fu per tre anni assistente all'Istituto fisico; passò poi a Parigi, dove completò gli studi di fisica sotto la direzione di H.-V. Regnault.
Nel 1862 tornò in Italia e cominciò ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] pp. 21, 64, 84, 98, 135, 137, 143, 147, 151-168, 181, 198, 279, 300, 318; L. Gianni, Pietro da Ferentino, patriarca di Aquileia, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, 1, II, Il medioevo, a cura di C. Scalon, Udine 2006, pp. 682-685; A ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] bis zum Ende der Staufer, Graz-Köln 1954, pp. 13, 38 s., 45, 48, 54; G. Spiazzi, Notizie sulle canoniche della diocesi di Aquileia nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, Atti della Settimana di studio, Mendola, … 1959 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] ed il temperamento energico del D., ma anche per i vasti appoggi che questi aveva in Friuli. Il D. portò con sé ad Aquileia buona parte dei collaboratori padovani e, un anno dopo, ricevette da Giovanni XXII la nomina a patriarca.
Forse alla corte del ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] (1961), pp. 407 s. e n. 11; L. Bertacchi, La cappella con la tomba del vescovo Marciano nel duomo di Grado, in Aquileia nostra, XXXVII (1966), coll. 98-102; G. Cuscito, Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] , ep. CXXXVI), lo propose candidato per la successione di Giovanni Sobieslaw di Moravia (1352-94) al patriarcato di Aquileia. Il pontefice tuttavia ebbe a preferirgli Antonio Gaetani, arcidiacono anch’egli di Bologna.
Nel 1394 sposò Caterina, figlia ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] . forogiuliesi, VIII(1912), pp. 271-74; C.Cecchelli, Arte barbarica cividalese, II, ibid., XV(1919), pp. ss s.; R. Cessi, Nova Aquileia, in Atti del R. Ist. veneto di sc. lett. e arti, LXXXVIII (1928-29), 2, p. 556; Id., I cataloghi patriarcali nell ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...