MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] in Spagna, firma, A. García y Bellido, op. cit., n. xix, p. 13 = C.I.L., ii, 618o).
L. Ceius (Aquileia, firma, G. Brusin, Aquileia, n. 47, p. 246).
Conculcanus (St. Romain in Gallia, firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 688 ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica città del Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] .
L'occupazione romana trovò A. già decaduta e per il graduale interrarsi del suo porto e per l'affermarsi di Altino e di Aquileia. Tra gli edifici monumentali di età romana, si ricorda un teatro che fu rilevato nel sec. XVII, ma di cui oggi non vi ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] op. cit., iii, 1, tav. vii, 32; specchio del Metropolitan Museum: G. M. Richter, Metrop. Mus. Cat., 802; rilievo romano (nel Museo di Aquileia?): C.I.L., v, 8265.
Bibl: R. Engelmann, in Roscher, I, cc. 68-69; G. Wentzel, in Pauly-Wissowa, I, cc. 377 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con rilievi a sbalzo e i vetri, che in forme nuove vengono fabbricati non più soltanto ad Alessandria, ma nelle officine di Aquileia e particolarmente di Colonia sul Reno (v. toreurica; vetro e più avanti cap. xi, a e b).
Bibl.: VII. - i. M. I ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] ., LX-LXI, 1953-54, tav. 91 s. Rilievi Campana: Hanfmann, nn. 69-70. Ceramica aretina: Hanfmann, nn. 57-60. Argento da Aquileia, Vienna: Hanfmann, n. 15; H. Möbius, in Festschrift Matz, Magonza 1962, p. 80 ss. vaso di onice da Mantova, Braunschweig ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] . Anche in quella basilica il richiamo all'Eucarestia si trova sull'asse della navata, spostato verso l'altare. Mentre ad Aquileia sono dei fedeli che porgono le offerte verso Dio sotto le specie eucaristiche, a Qaṣr el Lebia sono le personificazioni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] dei beni italici e dall’accresciuta immigrazione di commercianti romani dall’Italia settentrionale, dalla zona di Aquileia.
Tale sviluppo è chiaramente illustrato dai risultati delle indagini archeologiche. All’interno dell’insediamento esisteva uno ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] .
Questa raffigurazione è assai diffusa ed è attestata oltre che dalla Gemma Augustea di Vienna e dalle patere argentee di Aquileia e di Parabiago, dalla decorazione della corazza dell'Augusto di Prima Porta, da monete di Adriano, di Antonino Pio e ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] si suppone dovuto al grave pericolo delle inondazioni.
Nel IV sec. A. divenne sede episcopale e fu sottoposta al metropolita di Aquileia. A quest'epoca risale la chiesa del Campo Santo, immediatamente ad E della cinta di mura (semplice chiesa a sala ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] . et d'Hist., LIV, 1937, p. 25; C. Anti, Un frammento di sarcofago aquileiese con Achille in Sciro, in Studi Aquileiesi offerti a G. Brusin, Aquileia 1953, p. 121 ss. Partenza di Neottolemo: N. Alfieri-P. E. Arias, Spina, Firenze 1958, tavv. 20, 21. ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...