BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] XXXIII, 1918, p. 482 ss.; A. Greifenhagen, B. D., in Röm. Mitt., LII, 1937, p. 227 ss.; P. Sticotti, B. D., in Aquileia Nostra, X, 1939, p. 27 ss.; A. Adriani, Sculture in tufo, Cataloghi illustrati del Museo Campano, Napoli 1939, p. 21 ss.; G. Calza ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] di cui una cella trichora, ultimamente venuta alla luce. Le forme di questa cella si collegano con quelle specifiche di Aquileia diffuse poi lungo tutto l'Illirico.
Bibl.: C. I. L., III; Vjesnik Hrvatskog Arheoloskog Društva, N. S. I, Zagabria 1895 ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] Soc. Archeol. Comense, Como 1944; G. Brusin, La basilica del Fondo Tullio alla Beligna di Aquileia, Aquileia 1947; id., Guida di Aquileia e Grado, Aquileia 1947; F. Forlati, La Cattedrale di S. Giusto, estr. dall'Archeografo triestino, s. III, XVIII ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] di vite, da confrontare con un altro frammento aquileiese di probabile ispirazione pergamena. La compatta composizione dell'asàroton di Aquileia, dove sono anche elementi di vera e propria natura morta, come un polipo intero ed un kỳathas d'argento ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 31-35, 43-45; 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del diacono Orso, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 50, 1979, pp. 145-153; M ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] contatti con i Romani per via mercantile e - come per il Norico - a partire dallo sviluppo della colonia di Aquileia. I rapporti si infittirono, specie nella parte occidentale abitata da alcune tribù celtiche degli alti bacini del Rodano (Nantuates ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] . Sappiamo che l'educazione umanistica dei giovani Bertoli - tra i quali si ricorda Gian Domenico, fondatore del Museo di Aquileia - venne completata a Venezia, presso i padri somaschi. In questa città il B. dovette studiare ancora disegno e pittura ...
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KÉKKUIT
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto di Zala). Vi fu scoperto, nel 1902, un edificio dalle dimensioni: m 37,50 × 16,50. Nell'interno di questa sala si apre un altro ambiente più piccolo [...] lunghi. L'edificio fu riconosciuto subito quale basilica di un tipo le cui origini sono da ricercarsi sempre nella regione di Aquileia: edificio a tre navate divise da due serie di colonne. Sempre a K. fu scoperta una doppia basilica cristiana in cui ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] : Miniature del Sacramentario d'Ivrea (1934); Le frontiere della musica (1957); Gli affreschi della basilica di Aquileia (1960); Quaderni di conversazione di Beethoven (1962; nuova ed. col titolo Beethoven nei suoi quaderni di conversazione ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] indizî linguistici (molte terminazioni in -icco e -acco, proprie del Friuli), da un interessante ipogeo.
Dopo la fondazione della colonia di Aquileia (181 a. C.), e soprattutto dopo la vittoria di Emilio Scauro sui Galli Carnî (115 a. C.), i Romani s ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...