CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] per otto settimane al seguito di Ottone IV. È molto probabile che in quest'occasione facesse parte dell'entourage del patriarca d'Aquileia Wolfger che aveva agito come legato del re in Italia e in seguito lo accompagnò a Roma. Forse il C. era allora ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] il patriarca si recò a Venezia, il B. restò a Udine e venne di nuovo a contrasto con il capitolo del duomo di Aquileia a causa della punizione di un canonico che aveva commesso un grave fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la punizione ...
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Famiglia veneziana di antica origine, ma non vicentina, né veronese, come si disse; già nel sec. 11º risulta divisa in due ceppi, uno indigeno e uno di Soria; riunitisi poi nel sec. 13º. Ebbe notevole [...] , sia nel campo della politica (tre dogi) sia nella vita ecclesiastica, tanto che nel sec. 16º il titolo di patriarca di Aquileia rimase sempre suo privilegio. I G. furono anche fra i pionieri dell'espansione veneziana in Oriente e fra i primi a ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] Venezia il monastero dell'Annunziata di Capodistria è sempre presente alle donazioni dispostein favore delle monache di S. Maria di Aquileia. Nel 1173 assegna al pievano ed alla chiesa di Pirano i quartesi di Castelvenere. Nel 1177, con un seguito di ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] all’imperatore Sigismondo, la Repubblica estese il proprio dominio su importanti territori friulani e poté annettere il Patriarcato di Aquileia. Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Mediolani 1745, p. 1432; G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi..., Modena 1784, p. 475; G. de Renaldis, Memorie... d'Aquileia..., Udine 1888, pp. 279, 295; C. Morelli di Schönfeld, Ist. della contea di Gorizia, Gorizia 1855-56, I, pp. 91-94 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] diacono, titolo che non risulta nei documenti che al C. si riferiscono (in particolare la carta promissionis del patriarca di Aquileia Lupo del 13 marzo 944). Non è attestato che sia stato associato al governo dal padre, cosa sostenuta da alcuni ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] per i quali B. da Reggio è noto, dedicati rispettivamente a Simone da Correggio e a Beltrando di San Genesio (patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350), furono scritti il primo a Mantova, il secondo a Venezia, dove B. fece parte del Collegio medico e ...
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Imperatore romano (238 d. C.); legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d'Asia, fu due volte console e praefectus urbi; nel 238 fu uno dei vigintiviri ex senatus consulto rei publicae [...] da Roma per combattere Massimino, quando gli giunse notizia della morte di questo, assassinato dai suoi stessi soldati, mentre assediava Aquileia. La signoria dei due imperatori fu di breve durata a causa della rivalità che sorse tra loro e dell ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ... imp. Ferdinando..., Venetìa 1565, p.161;M. Guazzo, Historie...,Vinetia 1569, ff. 288v-289;P.Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia..., a cura di C. Pin, Udine 1985, p. 217;B. Rith di Colenberg, Hist. delle guerre del Friuli..., Trieste 1629 ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...