BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] una persona loro fedele. Si può vedere nella rapidità con cui il B. venne consacrato e confermato dal patriarca di Aquileia, Raimondo della Torre, la volontà di mettere il papa di fronte al fatto compiuto.
Il B. venne incontro alle aspettative ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] aquileiese, fece sì che il monastero di Brescia invece di appartenere alla diocesi núlanese, dipendesse direttamente dal patriarca di Aquileia Sigwald, suo protetto (e forse suo parente: cfr. privilegio di Sigwald ad A. del 13 ottobre 772 in Codex ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; III, p. 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 848; A. Stella, Chiesa e Stato nelle rel. dei nunzi ... a ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di quello regno ch'è più fino / degli altri regni", vv. 32 s.). Nel v. 31: "dalla Germania fino ad Aquileia" non si allude genericamente all'Italia settentrionale (o alla Marca Trevigiana, come per Scolari) ma, nei due membri individuati, si potrebbe ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] sei o sette capitoli (secondo le redazioni), furono diffuse a ottobre e novembre nelle province ecclesiastiche di Ravenna e Aquileia. Il primo capitolo mirava a colpire gli usurpatori di benefici ecclesiastici; il secondo era dedicato a risollevare i ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] V per ottenere una prebenda legata a un posto rimasto vacante nella collegiata dei Ss. Felice e Fortunato in Aquileia; la richiesta non ebbe immediato seguito, perché un altro concorrente richiese il medesimo beneficio. Per questo J. ripresentò la ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] . Già nel novembre dello stesso anno tuttavia gli fu affidato nuovamente l'ufficio di legato per la Lombardia, la Romagna e il patriarcato di Aquileia, questa volta senza la concorrenza di Gregorio da Montelongo che dall'ottobre 1251 era patriarca di ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] e di buon vicinato con il ducato di Milano. Dal predecessore il Mocenigo aveva ereditato la guerra contro il patriarca di Aquileia, Lodovico II di Teck, e il re Sigismondo di Ungheria, suo alleato; sotto il suo dogato la Serenissima portò i suoi ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] passare dalla parte degli Ungheresi nell'ambito della lega che unì la Repubblica di Genova, i Carraresi di Padova, il patriarca di Aquileia, e gli altri Camino, e che affrontò Venezia in quella che fu detta, da uno dei suoi episodi più salienti, la ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] è detto "da Pordenone". Nel 1484 gli venivano sollecitate due ancone che egli si era già impegnato di fare per il duomo di Aquileia. Nel 1492, essendo ammalato, fece testamento.
Morì a S. Vito nel 1494 e lì volle essere sepolto.
La formazione di A ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...