DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] . Dal primo matrimonio gli erano nati Nicolò che, entrato in Maggior Consiglio il 4 dic. 1420, divenne in seguito patriarca d'Aquileia, Piero che fu podestà a Brescia e visdomino di Zara; e due figlie, sposate rispettivamente nel 1419 e nel 1431 a ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] l'Italia. Una seconda missione (385) fallì. Ma già redigendo il De fide (378-380) per Graziano e nel concilio di Aquileia (381), A. s'era fatto campione dell'ortodossia contro gli ariani. Questi erano favoriti da Giustina, la quale ingiunse ad A ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] delle pose e nel fluire ritmico dei panneggi. A Firenze eresse in S. Croce la tomba di Gastone della Torre, patriarca di Aquileia (1318-19, smontata nel 1566; frammenti nel Museo dell'opera di S. Croce e nel Museo nazionale del Bargello) e, dopo un ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad avviare trattative per la composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] donzella in bivio. Per il monacarsi d’una gentildonna e Per il monacarsi d’una gentildonna nel monastero di San Benedetto d’Aquileia.
Agli anni attorno al 1655-57 risalgono una serie di viaggi a Roma, Bologna e Venezia; dal 1658, frequentò la corte ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] procura per riscuotere gli affitti e le contribuzioni livellarie dei coloni del priorato di S: Nicolò, nella diocesi di Aquileia. Negli anni successivi alla sua definitiva partenza da Roma si registra la più notevole attività di poeta in volgare dei ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Gregori, 1526; poi ibid., M. Sessa, 1534) il L. fa menzione del servizio prestato presso Marino Grimani, patriarca di Aquileia. Nel brano di dedica delle Occorrenze humane rammenta inoltre quello svolto presso don Miguel de Silva, vescovo di Viseu e ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] dei letterati ed artisti friulani, Udine 1886, p. 53; G. De Renaldis, Memorie stor. dei tre ultimi secoli del Patriarcato di Aquileia, Udine 1888, p. 458; T. von Frimmel, Aus dem Palazzo Caiselli in Udine, in Blätter für Gemäldekunde, V(1909), 2, pp ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] malaria) del 1869 (Modena, Raccolta provinciale), quadro che, oltre a ispirarsi, nell'impianto formale e compositivo, a I profughi di Aquileia (1861) di Domenico Morelli, riprende anche la famosa Mal'aria (1850) di Ernest Hebert. Nel quadro del M. i ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] per risolvere la questione slava.
B. viene ancora citato nell'824 in un diploma rilasciato da Ludovico I al patriarca Massenzio di Aquileia; poi le fonti tacciono su di lui sino all'826, quando si andò maturando all'interno del regno dei Bulgari una ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...