DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; III, p. 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 848; A. Stella, Chiesa e Stato nelle rel. dei nunzi ... a ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di quello regno ch'è più fino / degli altri regni", vv. 32 s.). Nel v. 31: "dalla Germania fino ad Aquileia" non si allude genericamente all'Italia settentrionale (o alla Marca Trevigiana, come per Scolari) ma, nei due membri individuati, si potrebbe ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] sei o sette capitoli (secondo le redazioni), furono diffuse a ottobre e novembre nelle province ecclesiastiche di Ravenna e Aquileia. Il primo capitolo mirava a colpire gli usurpatori di benefici ecclesiastici; il secondo era dedicato a risollevare i ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] V per ottenere una prebenda legata a un posto rimasto vacante nella collegiata dei Ss. Felice e Fortunato in Aquileia; la richiesta non ebbe immediato seguito, perché un altro concorrente richiese il medesimo beneficio. Per questo J. ripresentò la ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] e di buon vicinato con il ducato di Milano. Dal predecessore il Mocenigo aveva ereditato la guerra contro il patriarca di Aquileia, Lodovico II di Teck, e il re Sigismondo di Ungheria, suo alleato; sotto il suo dogato la Serenissima portò i suoi ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] passare dalla parte degli Ungheresi nell'ambito della lega che unì la Repubblica di Genova, i Carraresi di Padova, il patriarca di Aquileia, e gli altri Camino, e che affrontò Venezia in quella che fu detta, da uno dei suoi episodi più salienti, la ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] è detto "da Pordenone". Nel 1484 gli venivano sollecitate due ancone che egli si era già impegnato di fare per il duomo di Aquileia. Nel 1492, essendo ammalato, fece testamento.
Morì a S. Vito nel 1494 e lì volle essere sepolto.
La formazione di A ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] e il Veronese e Alessandro Vittoria per la parte decorativa; mentre Daniele Barbaro, fratello del B. e patriarca d'Aquileia, matematico, filosofo, antiquario, letterato, scienziato e architetto, seguì con amorosa cura il compimento dei lavori e lo ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] di J. Ficker, IV, Innsbruck 1874, pp. 266-68, 299-301; V. Joppi, Lettera ined. di A. marchese d'E. al patriarca d'Aquileia, in Archivio veneto, X (1875), pp. 155-159; J. T. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881 ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , 166, 173, 175 s., 178 ss., 183-86, 188-92; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato di Aquileia, Udine 1888, p. 48; V. Joppi, Documenti goriziani del sec. XV, in Archeografo triestino, n. s., XVIII (1892), pp. 8-10, 14 ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...