CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] , Mansol, Molini e altri luoghi sul fiume Livenza che avevano prestato il giuramento di obbedienza, di difenderli contro il patriarca di Aquileia; in quello stesso giorno anche il C. deve aver giurato fedeltà al Comune, come tutti i magnati e i capi ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] di S. Pietro di Povo. Se ne parla in una lettera di papa Innocenzo II (12 marzo 1138-42) al patriarca di Aquileia e ai vescovi di Mantova, Vicenza e Gurk, nella quale vengono incaricati di invitarlo a scolparsi ("se expurgare") e di rimetterlo nel ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] e da questa condotta non si allontanò neppure quando il papa procedette all'abolizione dell'antico patriarcato di Aquileia, nel 1748. Solo nelle questioni attinenti esclusivamente al suo ministero egli dimostrò di saper difendere i propri diritti ...
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BATTISTA da Zagabria (B. Schiavone, B. di Schiavonia, da Dalmazia, da Udine, da San Daniele)
Remigio Marini
Nacque probabilmente a Zagabria; è ignoto il suo anno di nascita, ma abbiamo sue notizie dal [...] dalla Vergine e da Giovanni, firmata, a tergo, in caratteri gotici: "Magister Baptista Zagabriensis pinxit 1468" (Terzo d'Aquileia, Museo d'arte friulana). La tavola, che conserva ancora la cornice dorata originale, fu rinvenuta in una cappella ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] campo nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, patriarca d'Aquileia. Il B. conquistò Spilimbergo e Valvason e il 7 giugno ricevette la dedizione di Udine a nome della Repubblica.
Nel 1422 ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] rilievo, tali cioè da non consentirgli un'affermazione personale e quindi una fama durevole presso la storiografia.
Il patriarca di Aquileia, scrivendo l'11 marzo 1558 ai soprastanti la fabbrica del duomo di Orvieto, ricorda loro che il D., da lui ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] storici. in memoria di G. Monticolo ,Padova 1922, pp. 22 1 -28; L. Banfi, E. B., Venezia e il Patriarcato di Aquileia, in Nuova Antologia, CXI (1956), pp. 421-28; P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento: E. B., A. Castellesi, G. Grimani ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] preoccupato del miglioramento materiale e spirituale della sua Chiesa; significativo il contratto a livello stipulato con il patriarca di Aquileia Radaldo nel luglio del 972: con esso infatti la Chiesa di Bergamo ottenne l'usufrutto di tutti i beni ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] proprio ciò che C. e l'imperatore Maurizio avevano cercato di impedire: nel 606 ebbe luogo una duplice elezione al patriarcato di Aquileia. Mentre il candidato ortodosso era costretto a ritirarsi a Grado, lo scismatico Giovanni venne intronizzato in ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] aveva condotto una dura lotta contro le città istriane, che erano sostenute dal conte di Gorizia e dal patriarca di Aquileia e che finirono per sottomettersi al dominio della Serenissima. una dopo l'altra, ma dopo aver a lungo resistito, tanto ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...