ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] : ed è ricordato infatti nelle cronache e in molte fonti germaniche. A. fu affidato alla custodia di Poppone patriarca di Aquileia e di Corrado duca di Carinzia e rinchiuso in un castello piacentino poco lontano dalla, Trebbia. La sua prigionia durò ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] riprese l'attività legatizia: l'8 luglio Clemente IV gli affidò la legazione apostolica nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e province ecclesiastiche, in Lombardia, Romagna e nella ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] dopo la "molta perdita de potenza".
I limiti della sua strategia politica emersero chiaramente nel corso della crisi di Aquileia, quando, pur favorevole a un compromesso con il papa e con l'Impero basato sull'"estinzione" del patriarcato, rimase ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] 'elezione di Giovanni degli Avogadri a vescovo di quella città come successore di Raimondo Della Torre, divenuto patriarca di Aquileia. Riuscì anche a ricevere aiuti militari da Asti, Torino, Aosta e Vercelli oltre che dal marchese di Monferrato. Nel ...
Leggi Tutto
BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] 1204) per la ratifica di un accordo, fu testimone in atti del 1209 (diffida al Comune di Volchero patriarca d'Aquileia e legato del re Ottone IV; alleanza tra Bolognesi e Reggiani). Nel febbraio 1216 intervenne quale membro del consiglio del Comune ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] investigare sull'attività in Friuli del crocifero Giovanni Zambotti, patriarca di Grado, che aspirava a occupare il patriarcato di Aquileia (Cenci, 1965). Il 13 apr. 1428 ebbe inoltre, insieme con il sacrista Bonaventura da Padova, il privilegio di ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] quale ritorsione verso il papa che, un anno prima, aveva portato a termine l'abolizione dell'antico patriarcato di Aquileia, per compiacere Maria Teresa, uscita vittoriosa dalla guerra di successione.
Il F. sfruttò al meglio l'occasione, trasformando ...
Leggi Tutto
GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ispirate ad alcuni eventi significativi della storia di Roma (Malabotta, 1930-31, p. 362). I frequenti viaggi ad Aquileia, a Cividale e in altri centri artisticamente notevoli del Triveneto contribuirono, sommati alla lettura di opere storiche, ad ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] e brillante, perché nulla si sa di lui sino al 1336 quando, ormai canonico del Capitolo trevigiano, si recò ad Aquileia per chiedere al patriarca la conferma dell’elezione a vescovo di Pietro Paolo della Costa (ultimo vescovo eletto direttamente dal ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] con la nomina di due commissari veneti. Tra gli altri problemi sul tappeto v'era pure l'annosa questione del patriarcato di Aquileia: il D. sostenne le più rigide posizioni veneziane facendone un "punto d'onore personale" ma, alla fine, senza alcun ...
Leggi Tutto
aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...