FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Imola, occupati dopo la morte dell'imperatore Enrico VI dal Comune di Bologna, furono restituiti a Wolfger (Volchero), patriarca, di Aquileia e legato di Ottone IV. Il F. fu testimone alla solenne cerimonia conclusasi fra questo e Guido da Lambertino ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] sentita a quei tempi che non mancarono rivendicazioni di merito e di priorità, come quella di Daniele Barbaro, patriarca di Aquileia, accolta in un primo tempo dallo stesso Belon. Ma il merito dell'iniziativa resta saldamente legato al nome del B ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ., Carlo VI, sollecitò la Repubblica a privare del suo appoggio Gregorio XII che, deposto dal concilio pisano, era riparato ad Aquileia, il C., come savio del Consiglio, propose in Senato di inviare nella città toscana un ambasciatore col potere di ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] , che i legati, per meglio conoscere le intenzioni dell'imperatore, si rivolgessero anche al suo emissario, il patriarca di Aquileia Nicola. Il M. era infatti propenso, in virtù della sua esperienza personale di rapporto diretto con Carlo IV, a ...
Leggi Tutto
CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d'Aquileia.
Durante la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore e di ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] amico di Alberto Magno e di Tommaso d'Aquino, e sostiene di aver discusso di alchimia con i patriarchi di Gerusalemme e di Aquileia e con vari alti prelati.
Il titolo del Liber Compostella è giustificato dal suo autore per la ragione che l'opera è ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] contenuti, tuttavia può presentare errori formali, di cui, come al solito, si scusa.
Nel 1576 compose Mutazioni del patriarcato d'Aquileia e Le cose prodigiose e calamitose dal principio del mondo fino all'anno 1000 dopo Gesù Cristo, in quattro parti ...
Leggi Tutto
BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] Sanseverino.
Malgrado tutti i suoi meriti, quando il 6 marzo 1491 suo figlio Ermolao fu creato dal pontefice patriarca di Aquileia, contro la volontà della Repubblica, gli fu ordinato a diverse riprese di indurre il figlio a rinunciare al patriarcato ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] addentellato con le classi dirigenti (oltre che con l'Aretino, sappiamo che egli fu in relazione con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure istruito nel 1561 un processo per eresia), diviene rappresentativa di quel ceto ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] del Cile, che lo fece conoscere negli ambienti letterari cittadini, ed un'altra nell'Accademia istituita dal patriarca di Aquileia D. Dolfin, su un passo di Erodiano relativo a Beleno, antica divinità aquileiese. Nello stesso 1731 pubblicò a Udine ...
Leggi Tutto
aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...