GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] ricorso di Federico a Bernabò Visconti e della G. all'imperatore: il tribunale arbitrale imperiale, presieduto dal patriarca di Aquileia, Marquardo, nel 1368 diede ragione alla G., spalleggiata ormai dallo zio Guido e dai cugini Ludovico e Francesco ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] questione di Ancona forse non è casuale. Di lì a qualche anno la controversia per il patriarcato di Aquileia avrebbe dimostrato chiaramente quali Stati potevano permettersi di ostentare noncuranza e superiorità nei confronti della S. Sede.
Rientrato ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] Milano e dal 1918 vi assunse l'incarico di redattore, coadiuvando Guido Cagnola nella direzione. Promosso soprintendente ad Aquileia per il Friuli Venezia Giulia nel 1924, lasciò presto l'incarico per poter ritornare a Firenze e dedicarsi totalmente ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] buone promesse dal duca di Baviera di entrare nella lega antiviscontea, si apprestò a scendere attraverso il patriarcato di Aquileia, già da tempo divenuto rifugio dei vecchi e dei nuovi seguaci dello spodestato signore.
Pochi mesi di malgoverno dei ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] sensibile ai bisogni degli studenti poveri; amico di potenti (della famiglia del conte Guido Guerra, dell'arcivescovo di Aquileia Wolfger, ecc.), è geloso della sua indipendenza, li tratta da pari a pari e addirittura distribuisce patenti di ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] in un diploma imperiale del 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca Giovanni d'Aquileia, che poté ottenere la conferma e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , era scaturita come una forma di ritorsione per la recente soppressione, da parte del pontefice, dell'antico patriarcato di Aquileia e non aveva mancato di sollevare forti proteste, poiché la S. Sede temeva che un tale esempio potesse essere imitato ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] benefici ecclesiastici sempre più importanti, anche se spesso gliene venne contestato il possesso da altri pretendenti (canonicati ad Aquileia, Montebelluna, Padova; decanato a Cividale; priorato di S. Maria di Betlem a Treviso).
Nel luglio del 1433 ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] fu un sostenitore di papa Simmaco: lo si ricava soprattutto dalla parte da lui avuta nell'elezione del vescovo di Aquileia, quando si espresse in favore di un candidato vicino alle posizioni di Simmaco. In tale occasione L. avrebbe mostrato comunque ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] del pontefice e di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di G. e Gauderico venne in seguito ampiamente utilizzata da Leone Ostiense per la composizione di una ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...