CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] delle terre friulane (Miglio, p. 186); subito dopo, nel 1502, pubblicava dedicandolo a Iacopo Gordino, arcidiacono di Aquileia, il De mundanorum hominum temeritate atque stultitia (Venetiis, impensis Georgi de Rusconibus, 7 maggio 1502). Accanto a ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] derivare i brani sulle origini troiane delle città tra l'Adda e la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre città, sulla fuga degli abitanti nelle isole lagunari, la fondazione dei primi centri e l'eminenza di Rialto e ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] veneti. Nell'aprile del 1670 il F. tornava a Vienna per riferire sulla vicenda dei confini e del patriarcato di Aquileia, destando la preoccupazione dell'ambasciatore veneziano M. Zorzi, che sospettava che il ritorno a corte fosse dovuto a qualche ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] il 26 apr. 1027 nella stessa città: in questa sede venne discussa la precedenza dell'arcivescovo milanese rispetto al patriarca d'Aquileia. Seguì quindi l'imperatore nel suo viaggio di ritorno verso il nord fino a Ravenna, ove il primo maggio si fece ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Donà, inviato a Roma quale "oratore sostituto" presso il papa dopo la nomina, in marzo, del Barbaro a patriarca d'Aquileia, e vi restò fino al maggio 1492, allorquando giunse il nuovo ambasciatore, A. Cappello, o qualche tempo dopo. Successivamente ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] nel maggio del 1207 in compagnia del marchese Azzo VI d'Este. Li raggiunsero in cammino il patriarca di Aquileia Wolfger, che era stato in precedenza largamente implicato nella questione tedesca come mediatore, e l'arcivescovo Eberardo di Salisburgo ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] et pontificali officio"), ma gli tolse anche la prerogativa del primato con una bolla che dichiarava l'arcivescovo di Aquileia principe della Chiesa e primo tra i metropoliti d'Occidente.
La scomunica di E., probabilmente, fu una diretta conseguenza ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] la fine del pontificato clementino, allorché nel 1603 fu immesso nella congregazione incaricata della questione di Ceneda e Aquileia.
Secondo quanto stabilito nel concistoro del 30 marzo 1598, il M. entrò nella congregazione presieduta dal cardinale ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] Ubriachi. Più tardi, nel 1308, divenne visitatore del clero regolare della diocesi di Verona, per incarico del patriarca di Aquileia (che era in quel momento Ottobono, non ostile, a quanto risulta, agli Scaligeri). Va infine ricordato un "truce ed ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] , 1561, venne ordinato sacerdote e si adoperò presso la Repubblica perché, superate certe difficoltà interposte dal patriarca di Aquileia, si convincesse Marcantonio Da Mula, esitante, ad accettare l'abito cardinalizio. Anche in seguito il C. farà da ...
Leggi Tutto
aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...